La crisi economica, l’inflazione, l’aumento delle bollette e dei carburanti sono le cose che stanno duramente colpendo le famiglie italiane. Un luogo comune dice che tutto aumenta sempre, tranne che gli stipendi. Ma a volte succede che questo detto venga disatteso dalla realtà dei fatti.
E quello che accadrà adesso a molti lavoratori che nel mese di agosto prendono lo stipendio del mese lavorativo precedente, ovvero del mese di luglio. Un incremento di 100 euro al mese di stipendio, con arretrati a partire da gennaio, anche se suddivisi in due rate, è quello che 250.000 lavoratori adesso riceveranno.
In busta paga 100 euro di aumento stipendio e 300 euro di arretrati, ecco per chi salario ricco
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Per i lavoratori del comparto legno e arredo, anche se è giusto estendere il tutto ai lavoratori del settore legno, sughero, mobile, arredamento e boschivi forestali, è arrivato il tanto atteso rinnovo del CCNL. Il Contratto Collettivo scaduto il 31 dicembre 2022, il cui rinnovo è stato oggetto di uno sciopero generale in concomitanza del Salone del Mobile il 21 aprile, finalmente è giunto in porto. Le associazioni dei datori di lavoro e le parti sociali hanno trovato l’intesa il 21 giugno scorso. E la parte che maggiormente interessa i lavoratori, cioè il salario, godrà di un incremento di stipendio pari al 7,3%. In media significa 100 euro di aumento al mese per i lavoratori.
Anche 300 euro di arretrati, ma per chi?
Il nuovo CCNL è quello 2023-2025, perché come prassi la durata è triennale, La decorrenza è gennaio, e per i mesi di arretrato sono stati previsti due diversi versamenti in unica soluzione. Il primo a luglio e quindi con gli stipendi che in questi giorni arriveranno sui conti correnti dei lavoratori con i 100 euro in più già citati. Si tratta di un versamento aggiuntivo di 300 euro. Il secondo, sempre di 300 euro, arriverà a marzo 2024. Esaudite quindi le richieste di sindacati e lavoratori di adeguare lo stipendio al noto incremento del costo della vita. Quindi, a luglio in busta paga 100 euro di aumento stipendio, ma non solo, perché arriva anche l’una tantum da 300 euro.