In Borsa attenzione all’appuntamento più cruciale e determinante delle ultime settimane a Wall Street che potrebbe creare violenti scosse sui mercati azionari

Wall Street

Oggi sarà una giornata cruciale per le Borse europee e quindi per Piazza Affari. In genere l’ultima seduta della settimana, se non ci sono eventi importanti, rimane un po’ sotto tono. Gli acquisti scarseggiano perché chi vuole comprare preferisce attendere il lunedì. Mentre ci sono le vendite di chi durante la settima ha impostato strategie di brevissimo periodo.

Ma oggi è una seduta diversa perché si conoscerà un dato cruciale per i mercati azionari, in particolare per quelli USA. Ma si sa che il mercato azionario americano condiziona il resto delle Borse mondiali. Un dato che ieri ha paralizzato le Borse. L’appuntamento è alle 14,30 ora italiana. A quell’ora arriverà il dato sull’occupazione USA a maggio. Quindi oggi in Borsa attenzione all’appuntamento più cruciale e determinante delle ultime settimane a Wall Street che potrebbe creare violenti scosse sui mercati azionari.

Ad aprile il tasso di disoccupazione è stato del 6,1%, quello previsto per maggio è del 5,9%. Un valore troppo basso creerebbe dei malumori tra gli operatori, perché potrebbe fare cambiare la strategia monetaria accomodante della Federal Reserve. Un dato peggiore delle previsioni creerebbe egualmente dei malumori perché significherebbe che la crescita economica in USA fa fatica. Insomma il sentiero è stretto, molto stretto.

In Borsa attenzione all’appuntamento più cruciale e determinante delle ultime settimane a Wall Street che potrebbe creare violenti scosse sui mercati azionari

Piazza Affari oggi parte da un livello molto vicino ai massimi degli ultimi 13 anni. Ieri il Ftse Mib (INDEX:FTSEMIB)  ha chiuso in rialzo dello 0,3% a 25.452 punti, ad appena 100 punti circa dal massimo toccato a metà seduta del 1° giugno. Ma quello che è interessante è che ieri la Borsa di Milano ha avuto un andamento molto particolare. Considerando la chiusura, sembra si sia mossa poco. In realtà i prezzi sono partiti in calo e hanno corretto fino a 25.200 punti per poi rimbalzare. Uno scenario che gli Analisti di ProiezionidiBorsa avevano previsto in un precedente articolo.

Ma qual è la particolarità del rimbalzo dei prezzi di ieri? Che è avvenuto nonostante un’apertura debole di Wall Street. E questa forza relativa di Milano potrebbe manifestarsi anche nelle prossime sedute. Magari anche già oggi, permettendo al Ftse Mib di salire sopra la soglia dei 25.500 punti e di chiudere sopra questo livello. Sarebbe la chiusura più alta degli ultimi 13 anni.

Mentre al ribasso è importante che i prezzi rimangano sopra la soglia dei 25.200 punti. Una violazione al ribasso farò scendere i prezzi fino a 25.000 punti. E sotto 25 mila punti precipiteranno fino a 24.700 punti.

Approfondimento

Questa l’analisi multidays e il punto sui mercati internazionali dell’Ufficio Studi di ProiezionidiBorsa.

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