In aumento il costo del conto online. A gennaio 2020 i clienti hanno assistito ad un aumento del 29% dei costi rispetto allo scorso anno. Il rincaro registrato dall’osservatorio di SosTariffe.it riguarda prodotti quali bonifici, canone annuo, assegni e prelievi allo sportello. Un’analoga lievitazione dei costi ha interessato i prodotti delle banche tradizionali che dal 2019 a gennaio 2020 sono aumentati del 27%.
I clienti più vessati
Il rincaro ha avuto un precipitato negativo sui clienti. Attualmente possono soltanto beneficiare di prelievi a costo zero presso l’ATM del proprio istituto bancario. I clienti più colpiti dall’ondata di aumenti si confermano i single che da 73,62 euro di canone annuo sono passati a 90,39 euro. L’aumento registrato è superiore al 22,77%. Ancora più significativo il rincaro dei conti correnti delle famiglie che hanno visto lievitare i costi del 22,96%, transitando così da 122,14 a 150,17 euro. Meno vessate le coppie a cui il rincaro si è attestato sul 22,14%.
Differenze tra banche tradizionali e online
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Lo studio condotto da SosTariffe ha individuato una linea di demarcazione tra i costi delle banche tradizionali e quelli delle banche online. Nel caso di istituti bancari con sedi fisiche disseminate sul territorio, il rincaro di alcune operazioni risponde ad una precisa logica. Il costo delle operazioni effettuate allo sportello o in filiale è aumentato allo scopo di incrementare il ricorso ai servizi offerti dall’Internet Banking. Anche i costi di mantenimento dei conti tradizionali sono cresciuti del 22,62% poiché in media dai 100,68 euro si è tenuti ora a pagare 123,46. In lieve aumento, ovvero del 2%, il costo del prelievo effettuato in un’altra nazione europea oppure dall’ATM di un’altra banca. Nettamente cresciuti invece il costo annuo della carta di credito che è approdato a +467%, quello dell’assegno singolo (+25%) e quello dei bonifici con Internet Banking.
Internet Banking: in aumento il costo del conto corrente
Benché sollevati dall’onere finanziario legato alla gestione delle sedi fisiche, anche gli istituti bancari online hanno gravato i clienti con aumenti sensibili. Il rincaro riguarda, oltre al canone annuo lievitato da 45,26 a 58,58 euro, alcune specifiche operazioni. Prima fra tutte la disposizione dei bonifici allo sportello che è aumentato del 29%. Seguono a ruota i costi del prelievo allo sportello, da 2,31 a 2,93 euro, e quelli dell’assegno singolo da 0,16 a 0,19.
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