Negli ultimi mesi l’emergenza sanitaria causata dalla pandemia ha ridotto l’attività ordinaria di ospedali e centri medici. Questa situazione ha causato anche un rallentamento nella lotta ad una serie di gravi patologie.
Tra esse figurano i tumori che recenti stime indicano interessare un uomo su due nel corso della vita. Per sostenere la prevenzione e la diagnosi precoce delle più comuni patologie tumorali, l’INPS ha emanato urgenti disposizioni. Sono infatti in arrivo visite ed esami gratuiti per 100.000 italiani nel 2021, come previsto da un recente comunicato. Il Consiglio di Amministrazione dell’Ente previdenziale ha infatti approvato la sperimentazione biennale di un servizio di screening. Gli accertamenti diagnostici verteranno principalmente sui tumori della pelle e dell’apparato genitale.
I cittadini interessati
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L’INPS sta procedendo alla convenzione con strutture sanitarie su tutto il territorio nazionale al fine di erogare questo servizio ai cittadini. Secondo l’Ente, circa 100.000 persone tra i 58 ed i 65 anni potranno sottoporsi ad accertamenti specialistici nel corso del 2021. L’iniziativa, su base volontaria, interesserà donne e uomini selezionati tra gli iscritti al Fondo Gestione Unitaria delle Prestazioni Creditizie e Sociali. In questa prima fase di sperimentazione, quindi, saranno i pubblici dipendenti a beneficiare di una campagna di controlli preventivi. La selezione si baserà sull’indicatore ISEE con l’obbiettivo di privilegiare le categorie sociali meno abbienti. I beneficiari dell’iniziativa riceveranno una comunicazione da parte dell’Istituto e potranno presentarsi presso le strutture convenzionate per gli accertamenti previsti.
In arrivo visite ed esami gratuiti per 100.000 italiani nel 2021
L’INPS attingerà al Fondo per il welfare dei dipendenti pubblici senza quindi gravare in alcun modo sulla spesa pubblica. Saranno i contributi degli stessi lavoratori dello Stato a finanziare questa iniziativa. Sono infatti in arrivo visite ed esami gratuiti per 100.000 italiani nel 2021 e per almeno altrettanti anche l’anno successivo. Il costo di questi screening sarà quindi a carico del fondo INPS che dovrà, successivamente, analizzare i risultati. Una diagnosi precoce di eventuali insorgenze tumorali ha infatti un duplice importante vantaggio.
Oltre a consentire un immediato intervento e maggiori probabilità di guarigione, si riduce anche l’impatto economico per le casse pubbliche. Lo Stato, infatti, garantisce ai malati oncologici una serie di diritti e tutele che abbiamo trattato in un recente approfondimento.