In arrivo una ulteriore detrazione fiscale per redditi fino a 40.000 euro direttamente in busta paga

un euro

La Legge di Bilancio 2021 ha confermato in maniera strutturale il taglio del cuneo fiscale includendo una ulteriore detrazione per i redditi fino a 40.000 euro. La Manovra, entrata in vigore dal 1° gennaio 2021, trova quest’anno la sua integrale applicabilità anche per le diverse fasce di reddito. È in arrivo una ulteriore detrazione fiscale per redditi fino a 40.000 euro direttamente in busta paga. Di seguito vediamo come funziona.

Chi sono i destinatari del taglio del cuneo fiscale e in che misura

L’art. 1, comma 8, della Legge n. 178/2020 ha previsto lo stanziamento di oltre 3 miliardi per applicare il cosiddetto “taglio del cuneo fiscale”. Grazie ad un successivo provvedimento presente nel D.L. n. 182/2020, già da gennaio di quest’anno la Misura acquista una piena applicabilità per i contribuenti. Queste forme di agevolazioni saranno direttamente riscontrabili all’interno della busta paga o rientreranno tra alcune prestazioni a sostegno del reddito.

Per i redditi fino a 28.000 euro si prevede un credito IRPEF mensile di 100 euro in busta paga per un massimo di 1.200 euro annui. Le altre fasce riceveranno invece un bonus fiscale di importo variabile. Per loro infatti è in arrivo una ulteriore detrazione fiscale per redditi fino a 40.000 euro direttamente in busta paga. Come funzionerà per chi si colloca nella fascia di reddito tra i 28.001 e i 40.000 euro?

Come si calcola il credito di detrazione a cui si ha diritto

Sebbene si parli in maniera generalizzata di un bonus di 100 euro al mese, in realtà non per tutti funziona in questo modo. È davvero in arrivo una ulteriore detrazione fiscale per redditi fino a 40.000 euro direttamente in busta paga? La risposta è affermativa e segue dei calcoli specifici.

Ciò perché, all’aumentare della fascia di reddito si riduce anche la detrazione mensile alla quale il lavoratore ha diritto. Nello specifico, possiamo dire che i redditi tra i 28.001 e i 35.000 euro, potranno ricevere una detrazione fino ad un massimo di 80 euro. Chi invece si colloca nella fascia di reddito tra i 35.001 e 40.000, riceverà una quota di detrazione inferiore ad 80 euro al mese. L’ammontare esatto del beneficio risente del reddito complessivo naturalmente e segue dei precisi calcoli. Per la fascia tra 28.001 e 35.000 euro la detrazione si calcola in questo modo:

960 + [240 * (35.000 – reddito complessivo)/ 7.000]

Un esempio

Un esempio chiarificatore potrebbe spiegare meglio il procedimento. Ipotizziamo che il Sig. Mario dichiari un reddito complessivo pari a 29.000 euro. A quanto ammonta il suo credito giornaliero di detrazione?

960 + [240 * (35.000 – 29.000)/ 7.000] = 1.165

1.165/ 365 (giorni in un anno di detrazioni) = 3,19 (importo del credito giornaliero)

Moltiplicando l’importo del credito giornaliero per i giorni di cui si compone ciascun mese, si ottiene la detrazione spettante per la mensilità specifica. Nel caso del Sig. Mario, se volessimo conoscere l’importo del credito del mese di Marzo, dovremmo compiere la seguente operazione: 3,19 * 31 = 99,00.

Per quanto riguarda la fascia di reddito compresa tra 35.001 e 40.000 euro invece il calcolo da applicare è il seguente:

960 * [(40.000 – reddito complessivo)/ 5.000]

Anche in quest’ultimo caso si seguono le istruzioni che abbiamo evidenziato per verificare l’importo giornaliero di detrazione spettante.

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