Fra le tantissime monete del vecchio conio, ci sono alcune che hanno un immenso valore, sia storico che numismatico. Il sogno di tutti i collezionisti, sia appassionati che esperti, è sicuramente quello di scovare gli esemplari più rari, anche se non è così semplice.
Il più delle volte, infatti, parliamo di monete con tirature bassissime e quindi già difficili da reperire. Inoltre, molte di queste hanno un valore talmente elevato che possono valere addirittura quanto una casa, come queste 100 lire.
Comunque, oggi sveleremo il valore di una serie di monete da 10 lire che negli anni hanno accumulato un valore incredibile, ma decisamente più abbordabile.
Una serie molto particolare
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Dal 1936 in poi, sotto il regno di Vittorio Emanuele III, vennero coniate e messe in circolazione le cosiddette 10 lire “Impero”. Si trattava di monete in argento 835, dal diametro di 27 millimetri e con un peso di circa 10 grammi.
Sul dritto troviamo la testa del re, rivolta verso destra contornato dalle scritte “VITTORIO EMANUELE III RE E IMPERATORE”.
Sul rovescio, invece, abbiamo al centro una figura femminile (allegoria dell’Italia), in piedi sulla prua di una nave romana. Ella possiede sulla mano sinistra una vittoria alata, mentre sulla destra un fascio littorio.
In alto troviamo la scritta “ITALIA”, a sinistra il millesimo, con il rispettivo anno dell’era fascista, ed in basso il valore nominale “L.10”.
In arrivo un fiume di denaro per chi possiede queste monete da 10 lire che valgono più dell’oro
Le 10 lire “Impero” del 1936, coniate in 618.500 pezzi, attualmente hanno un valore piuttosto elevato. Infatti, in un ottimo stato di conservazione, ossia Fior Di Conio, possono valere anche più di 200 euro. Tuttavia, questa cifra è nulla in confronto al valore delle monete coniate negli anni successivi. Infatti, quelle che vanno dal 1937 al 1941, vennero emesse dalla Zecca soltanto per i collezionisti che ne facevano richiesta. Quindi, pur avendo corso legale, non erano destinate alla circolazione.
Dal momento che stiamo parlando di esemplari rarissimi, con tirature tra i 20 ed i 50 pezzi, il loro valore col tempo è cresciuto tantissimo. Infatti, nelle aste tenutesi nel corso degli ultimi anni, il valore di queste monete ha toccato cifre incredibili. Citando solo le cifre più alte raggiunte, abbiamo le 10 lire del:
- 1937 battute all’asta per 4.392 euro;
- 1938 aggiudicate per 9.200 euro;
- 1939 acquisite ad una cifra di 12.980 euro;
- 1940 assegnate al vincitore per 8.050 euro;
- 1941 ottenute sborsando 11.210 euro.
Insomma, è in arrivo un fiume di denaro per chi possiede queste monete da 10 lire che valgono più dell’oro. Infatti, se attualmente qualcuno dovesse avere in mano tutte queste monete, in Fior Di Conio, ora avrebbe un patrimonio di circa 46.000 euro.
Approfondimento
Attenzione perché questa rarissima moneta da 50 lire potrebbe valere fino a 379.500 euro.