A volte ritornano, è il caso di dire. Con il comunicato n. 189 di venerdì 15, il Ministero dell’Economia e Finanze (MEF) ha ufficializzato l’arrivo di un nuovo BTP Futura. Per l’esattezza si tratta della quarta emissione da quando è nato, nel luglio del 2020.
L’anno scorso, infatti, dopo il collocamento estivo ce ne fu un secondo a novembre. Nel 2021, invece, la 1° emissione è avvenuta ad aprile mentre la 2° si terrà da lunedì 8 fino alle ore 13.00 di venerdì 12 novembre (salvo chiusura anticipata). Ad ogni modo, ad oggi sono questi i fortunati risparmiatori che hanno il BTP Futura più gradito sul mercato.
Vediamo, dunque, i tratti salienti del nuovo bond, anticipando che è in arrivo un BTP ricco di cedole e doppio premio fedeltà adatto a chi ha soldi sul conto.
A chi si rivolge il nuovo BTP Futura
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Il BTP Futura nasce per essere destinato (in fase di collocamento) solo ai piccoli risparmiatori (c.d. retail), ai privati cittadini, insomma. In emissione, infatti, banche e investitori istituzionali non potranno comprarlo.
Il motivo è presto detto. Anche il nuovo bond prevede un doppio premio fedeltà, pagato dal Tesoro in 2 momenti differenti. Il premio, tuttavia, sarà appannaggio di chi comprerà in emissione e non venderà il bond fino alla sua naturale scadenza.
I dettagli tecnici del nuovo BTP Futura
La prima novità dello strumento riguarda la durata, differente da tutte le altre: 12 anni.
Al riguardo, ricordiamo quali sono state le durate delle precedenti 3 emissioni: 10 anni la 1°, 8 anni la 2°, 16 anni la 3°.
L’obbligazione sarà sottoscrivibile a 100, alla pari, e l’importo minimo acquistabile è pari a 1.000 euro. Non sono previsti invece limiti massimi all’acquisto, né eventuali riparti. In sostanza, tutti gli ordini inseriti nel book saranno soddisfatti.
Ci saranno minimo 3 giorni per la sottoscrizione (lunedì, martedì e mercoledì), massimo 5. Nelle precedenti emissioni si è sempre giunti al venerdì, quindi è probabile che anche stavolta succeda altrettanto. Ad ogni modo si tratta di una decisione che spetterà unicamente al MEF.
Infine non sono previste commissioni di acquisto nei giorni del collocamento, spese che restano a carico dell’emittente (il Tesoro).
In arrivo un BTP ricco di cedole e doppio premio fedeltà adatto a chi ha soldi sul conto
Anche il neo BTP avrà cedole semestrali e la struttura dei tassi sarà crescente, ossia del tipo step-up. I tassi effettivi li conosceremo solo venerdì 5 novembre. Ad ogni modo si tratta dello stesso meccanismo di funzionamento dei buoni fruttiferi postali.
Il neo bond avrà 3 finestre temporali, ognuna della durata di 4 anni. Ad ogni quadriennio corrisponderà un preciso tasso d’interesse, crescente da uno step al successivo. Sugli interessi attivi, l’aliquota fiscale applicata è pari al 12,50%.
Il premio fedeltà, infine, è diviso in 2 tranche, e precisamente al termine dell’8° e del 12° anno. Esso dipenderà dal tasso medio di crescita del PIL nominale nei 2 diversi periodi di tempo e varierà tra un minimo e massimo.
Approfondimento
Quanto ha guadagnato chi ha investito 10.000 euro nel BTP Futura nel 2020?