Sono esponenziali i numeri di persone in cerca di un lavoro. Giovani e adulti si trovano sulla stessa barca. Più che altro, ad essere introvabile è il desiderato posto fisso. il contratto a tempo indeterminato arriva dopo anni di ricerche, oppure attraverso i concorsi pubblici. Anche se non tutti i concorsi lo prevedano. In conclusione, continua ad essere alto il tasso di disoccupazione, indipendentemente dall’età. Tuttavia, il PNRR è stato di grande aiuto per diverse imprese, le quali hanno avuto la possibilità di ampliare il proprio organico. Dunque, anche se di un minimo, la disoccupazione è scesa. Crescono, invece, le opportunità nel campo amministrativo. Vi sono delle ottime notizie. Infatti, in arrivo più di 1.000 assunzioni nei Comuni italiani, per essere in linea con il citato PNRR.
Nei piccoli centri
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I Comuni del territorio italiano saranno i protagonisti. Nello specifico, parliamo dei piccoli centri abitati, quelli in cui sono residenti meno di 5.000 abitanti. Lo scopo del reclutamento è il rafforzamento dell’ambito amministrativo e saranno interessati circa 1.026 soggetti. La notizia ci giunge tramite la Conferenza che ha visto coinvolti lo Stato, le città e le autonomie locali, pochi giorni fa. Da questo incontro è stato dato l’ok al fondo di 30 milioni di euro. Saranno in tutto circa 760 i Comuni che assumeranno nuovo personale, proprio per attuare le prerogative del Piano Nazionale di Resistenza e Resilienza.
Il DPCM
Il fondo monetario già citato sarà ripartito attraverso un DPCM, il quale fu proposto dal Ministero della Pubblica Amministrazione. Questi 30 milioni serviranno per le assunzioni che si espleteranno mediante concorsi pubblici. In ogni caso, i Comuni protagonisti saranno quelli che avevano prestato il proprio interesse al Ministero. Tuttavia, qualora pervenissero altre richieste vi sarebbe la possibilità di procedere ad un altro riparto, considerato che tutti i soldi non si sono ancora spesi.
In arrivo più di 1.000 assunzioni nei Comuni italiani con meno di 5.000 abitanti
Sono i piccoli Comuni i destinatari, poiché si è rilevata la carenza di personale. Per visionare l’intero elenco dei Comuni bisognerà attendere la pubblicazione del DPCM nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica. Per quanto riguarda i requisiti, bisogna essere in possesso di doti tecniche ed amministrative che, comunque, ogni Comune avrà la premura di specificare nel bando. Nel DPCM si dovrebbe leggere anche del miglioramento dei registri dello Stato civile, al fine di realizzare l’Anagrafe unica, nonché l’integrazione delle liste elettorali nell’ANPR.
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