In arrivo la pensione a 64 anni per tutti con penalizzazione anche per coloro che hanno diritto al sistema misto

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Si avvicina la riforma pensione che dovrà limitare lo scalone di cinque anni lasciato da Quota 100. E dopo l’analisi della Corte dei Conti è in arrivo la pensione a 64 anni per tutti con penalizzazione anche per coloro che hanno diritto al sistema misto.  Si accende la possibilità per questa misura dopo il rapporto 2021 sul coordinamento della finanza pubblica e dovrà sostituire Quota 100.

In arrivo la pensione a 64 anni per tutti con penalizzazione anche per coloro che hanno diritto al sistema misto

Il rapporto della Corte dei Conti contiene varie osservazioni, e suscitano particolare interesse i motivi del mancato utilizzo della Quota 100 rispetto alle stime. In effetti il rapporto evidenzia che Quota 100 non ha rispettato la platea di beneficiari stimati. Infatti, la combinazione dei requisiti di 62 anni di età più 38 anni di contributi è scelta dalle persone con 63/64 anni di età e 40 anni di contributi.

Da questo si evince che è più richiesta una Quota 102 o una Quota 41. Però entrambe le misure risultano troppo dispendiose.

E da qui che nasce l’ipotesi di una pensione a 64 anni per tutti ma con penalizzazione sull’assegno. La penalizzazione è dovuta al calcolo con il sistema interamente contributivo anche per coloro che ricadrebbero nel sistema misto.

La valutazione della Corte dei Conti prevede la possibilità di una nuova pensione anticipata a 64 anni.

Inoltre, prevede il calcolo dell’assegno pensionistico con il sistema contributivo  anche per coloro che avrebbero diritto al calcolo misto. In questo modo la pensione a 64 anni risulterebbe, per le casse dello Stato, più vantaggiosa.

Quella anticipata con 64 anni di età è già presente nel nostro sistema previdenziale

Nell’attuale sistema pensionistico esiste già una forma di pensione anticipata a 64 anni di età e 20 anni di contributi, ma prevede una platea ristretta di beneficiari. Anche in questo caso è calcolata con il sistema interamente contributivo.

Questa nuova misura allo studio consentirebbe l’accesso a tutti ma la penalizzazione in alcuni casi potrebbe essere significativa. Infatti, molto dipende dalla carriera lavorativa. Subiranno una maggiore penalizzazione i lavoratori che hanno avuto una carriera discontinua.

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