Moltissimi dei nuovi concorsi banditi negli ultimi tempi mirano a reclutare il personale necessario all’attuazione dei progetti connessi al PNRR. Si tratta del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, confermato con la Legge 113/2021. Con il maxi concorso in arrivo, i posti messi a concorso saranno ben 27.568, suddivisi tra vari enti ed amministrazioni, nel modo seguente:
- 251 assunzioni per il Ministero della Giustizia;
- 418 assunzioni per il Ministero della Transizione Ecologica;
- 373 e 56 assunzioni dirette alla Presidenza del Consiglio dei Ministri;
- 318 assunzioni per il Ministero dell’Economia e Finanze;
- 270 per il Ministero della Cultura;
- 184 posti per l’Ispettorato Nazionale del Lavoro;
- 67 unità sono destinate all’Agenzia per l’Italia Digitale;
- 264 unità per altre amministrazioni;
- 367 posti per le Amministrazioni Locali.
Insomma, un reclutamento su larga scala per contratti a tempo determinato, finalizzati a rendere possibile l’attuazione dei progetti sottesi al PNRR.
Requisiti e profili richiesti
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Quindi, è in arrivo il maxi concorso da 27.568 posti, vediamo a chi è rivolto e quali requisiti siano richiesti. Naturalmente, trattandosi di bandi in arrivo, non sono ancora disponibili tutti i dettagli relativi ai singoli profili ricercati. Tuttavia, dai dati presenti emerge che certamente si è in cerca di profili tecnici, economici e amministrativi. Tuttavia, poiché si richiede personale altamente specializzato, il requisito di partenza sarà sicuramente la laurea, con la valutazione dei titoli posseduti. Inoltre, come si legge nel PNRR, i contratti di lavoro saranno a tempo determinato, di data pari a 36 mesi. La durata del contratto non potrà, comunque, eccedere il 31 dicembre 2026, periodo massimo per l’attuazione dei progetti. Le procedure concorsuali saranno veloci, basate sulle seguenti prove: preselezione per titoli; prova scritta telematica e prova orale.
In arrivo il maxi concorso da 27.568 posti nella Pubblica Amministrazione e nei diversi Ministeri con queste prove e profili professionali ricercati
Molto probabilmente, le domande dei prossimi concorsi verranno gestite dal portale inPA. Si tratta di un sito web sul quale poter consultare i concorsi pubblici attivi in Italia o le opportunità lavorative nella PA. Il progetto del Ministro dell’Istruzione è , infatti, quello di avere un portale con tutti i curriculum professionali. Questi verranno quindi selezionati in base alle caratteristiche e messi a disposizione delle specifiche esigenze. Sicché, attraverso il portale, i candidati verranno raggiunti dagli enti titolari dei progetti, che potranno assumerli. Per tutto il resto delle informazioni sui requisiti specifici e la modalità di svolgimento delle prove, occorrerà attendere l’uscita dei bandi.
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