In arrivo il concorso pubblico del Ministero della Giustizia per 5.140 nuovi posti di lavoro anche per diplomati che prevede una sola prova scritta a crocette

concorso

È in arrivo un nuovo concorso per il Ministero della Giustizia, che assumerà diplomati e laureati per dare piena attuazione al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Il Decreto Reclutamento ha, quindi, autorizzato l’assunzione di ben 5.410 risorse. Con prove selettive fatte in molto semplice e veloce. È prevista, infatti, una valutazione dei titoli del singolo candidato e un’unica prova scritta a risposta multipla. Ma vediamo nel dettaglio le figure richieste.

Le posizioni aperte

In particolare, i posti aperti ai laureati (in Economia, Giurisprudenza, Informatica e altri) saranno 1.660, di cui:

  • 180 posti di IT senior;
  • 200 posti di contabile senior;
  • 150 posti per tecnici edili senior;
  • 40 posti di impiegati settore statistico;
  • 1.060 posti di tecnici di amministrazione;
  • 30 posti di analisti di organizzazione.

I posti per diplomati (anche in Istituti professionali), invece, saranno 750, di cui:

  • 280 posti di IT junior;
  • 400 posti di contabili junior;
  • 70 posti di tecnici edili junior.

Le condizioni di lavoro e la retribuzione lorda prevista

Il concorso, che uscirà il mese di aprile 2022, sarà su base distrettuale. Quindi ogni candidato, che farà domanda per la selezione, dovrà anche indicare il distretto di Corte d’appello dove andare poi a lavorare a concorso vinto. I contratti saranno a tempo determinato per un totale di 36 mesi lavoro, ma le retribuzioni saranno comunque commisurate al lavoro svolto. Come indicato nel PNRR del Ministero della Giustizia, la retribuzione lorda sarà di 42.297,47 euro per le posizioni aperte ai laureati. Di 36.347,31 euro, invece, per le posizioni aperte ai diplomati. Il lavoro sarà abbastanza flessibile perché potrà garantire anche la modalità smart working.

In arrivo il concorso pubblico del Ministero della Giustizia per 5.140 nuovi posti di lavoro anche per diplomati che prevede una sola prova scritta a crocette

La valutazione dei titoli avverrà secondo l’attribuzione di punteggi fissi. Se, per esempio, il titolo di studio richiesto è stato conseguito non oltre 7 anni dalla domanda, allora il punteggio potrebbe essere conteggiato doppio. Ovviamente verranno riconosciute competenze certificate negli ambiti di riferimento per la domanda di concorso, soprattutto per i profili tecnici sia junior che senior, tecnici e analisti. È previsto anche un punteggio aggiuntivo per chi ha svolto precedentemente tirocinio presso Uffici giudiziari. Per quanto riguarda la prova d’esame, sarà quindi a crocette e si potrà svolgere in sedi decentrate e in maniera non contestuale. In arrivo il concorso pubblico del Ministero della Giustizia, per cui è possibile consultare le materie d’esame direttamente sul sito del Governo.

Lettura consigliata

Impossibile perdersi questo concorso a tempo indeterminato per la Camera di Commercio per cui serve solo il diploma che scade il 6 marzo

Consigliati per te