In arrivo il bonifico del bonus INPS di 1.600 euro senza ISEE

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Molti lavoratori riceveranno l’accredito del bonifico di 1.600 euro entro il 20 giugno. Infatti, è in arrivo il bonifico del bonus INPS di 1.600 euro senza ISEE previsto dal Decreto Sostegni bis. Riceveranno l’accredito di due mensilità di 800 euro cadauna coloro che hanno già usufruito del bonus di 2.400 euro del precedente Decreto Sostegni. Analizziamo chi sono i beneficiari.

In arrivo il bonifico del bonus INPS di 1.600 euro senza ISEE

Come già specificato in un nostro precedente articolo: bonus INPS da 1.600 euro che si aggiunge al bonus di 2.400 euro, i beneficiari sono i lavoratori stagionali e del turismo.

In effetti, l’INPS accrediterà sul conto corrente comunicato nell’istanza, un importo di 1.600 euro. Tale importo corrisponde a due mensilità aggiuntive da 800 euro cadauna.

Il bonifico arriverà sul conto corrente entro il 20 giugno. Possono beneficiare del nuovo bonus di 1.600 euro i lavoratori che hanno già usufruito del bonus di 2.400 euro. Per coloro che presentano la prima volta la domanda l’accredito arriverà  dal 15 al 20 agosto 2021. Invece, coloro che hanno già fruito del bonus di 2.400 euro, non dovranno presentare domanda, l’accredito arriverà in automatico.

Perché senza ISEE?

Possono richiedere il bonus di 1.600 euro i lavoratori stagionali, del settore turismo e stabilimenti balneari, pescatori e collaboratori sportivi.

Il bonus di 1.600 euro INPS è integrabile con il reddito di cittadinanza. Il bonus non potrà essere percepito in misura piena, ma spetterà una quota fino alla soglia (incluso il RdC) di 800 euro al mese. La quota integrativa è riconosciuta per due mesi.

Invece, è incompatibile con il reddito di emergenza, anche se è un solo soggetto nel nucleo familiare che lo percepisce.

Per il bonus non è richiesta la presentazione dell’ISEE ma i dipendenti stagionali del turismo e stabilimenti balneari devono aver cessato involontariamente l’attività lavorativa. Inoltre, devono aver maturato almeno 30 giorni di lavoro tra i primo gennaio 2019 e il 26 maggio 2021. Poi, non devono essere titolari di pensione o di lavoro dipendente.

È possibile consultare qui tutte le informazioni sui beneficiari e requisiti: portale INPS

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