In un recente approfondimento, la Redazione di ProiezionidiBorsa ha informato i Lettori su come rinnovare il reddito di cittadinanza. Alcuni cittadini potrebbero, però, non rientrare nei criteri previsti per questo sussidio, pur trovandosi comunque in difficoltà economiche. Per queste persone, il Decreto Agosto ha previsto il rafforzamento del reddito di emergenza. La Circolare INPS 102/2020 ha definito i criteri di assegnazione ed individuato nel 15 ottobre la scadenza per la presentazione delle domande. Insomma, grazie al Decreto Agosto sono in arrivo fino a 800 euro per chi non può ottenere il reddito di cittadinanza.
In questo articolo vedremo, quindi, le differenze tra i due sussidi statali e capiremo chi può richiedere il reddito di emergenza.
Le differenze tra RDC e REM
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Il reddito di cittadinanza è pensato per i disoccupati. Oltre a garantire una somma mensile, infatti, comprende un patto tra il beneficiario ed un Centro per l’Impiego. L’obiettivo del reddito di cittadinanza dovrebbe essere il reinserimento lavorativo del disoccupato. Per questo motivo la sua durata è limitata a 18 mesi. Purtroppo, però, i risultati sembrano molto deludenti e il RDC diventa una sorta di indennità di disoccupazione. Il reddito di emergenza, invece, spetta a chi non ha altri sussidi. Quindi, chi non può più richiedere il reddito di cittadinanza può optare per questa opzione. Il REM ha una durata massima di 3 mesi ed un importo variabile da 400 ad 800 euro mensili. Quindi sono in arrivo fino a 800 euro al mese per chi non può ottenere il reddito di cittadinanza ma solo per tre mensilità.
I requisiti del REM
L’importo base del reddito di emergenza è di 400 euro. L’importo, però, può arrivare fino ad 800 euro in base all’ISEE del richiedente. Teoricamente, l’accesso al REM scadeva nel giugno scorso ma l’INPS ha riaperto i termini per la presentazione delle richieste. L’Ente previdenziale accetterà nuove istanze fino al 15 ottobre prossimo, analogamente a quanto disposto per i rinnovi del RDC. Per presentare una richiesta, gli interessati dovranno dimostrare un ISEE inferiore a 15.000 euro ed un patrimonio non superiore a 10.000 euro. La soglia patrimoniale può salire in base al numero di componenti del nucleo familiare e all’eventuale presenza di disabili. Inoltre, i richiedenti non potranno vantare un reddito familiare superiore al REM richiesto.
In arrivo fino a 800 euro al mese per chi non può ottenere il reddito di cittadinanza
Il reddito di emergenza non comprende le persone dimoranti in strutture pubbliche a carico dello Stato. Rientrano in questa casistica gli istituti di ricovero o degenza, le strutture residenziali pubbliche per anziani o disabili. I beneficiari delle tutele previste dal Decreto Cura Italia ed anche i carcerati non potranno richiedere il sussidio statale. Consigliamo ai Lettori interessati di rivolgersi all’INPS o ad un CAF il prima possibile. Sono in arrivo fino a 800 euro al mese per chi non può ottenere il reddito di cittadinanza. Bisogna però fare presto perché le domande scadono il 15 ottobre.