Per 100.000 fortunati è in arrivo un superpremio da 1.500 euro dal Ministero delle Finanze. I premi della lotteria del Supercashback sono in pagamento in questi giorni. I primi 100.000 contribuenti che hanno fatto il maggior numero di transazioni nel primo semestre dell’anno hanno diritto al super premio. Ecco perché sono in arrivo 1.500 euro dallo Stato sul conto corrente di questi fortunatissimi contribuenti senza alcuna richiesta. Ma non tutti coloro che hanno eseguito almeno 787 transazioni nel periodo in oggetto, riceveranno il pagamento. Vediamo perché.
Anzitutto ricordiamo cosa sia il Supercashback. Chi nel semestre 1° gennaio – 30 giugno 2021 ha effettuato il maggior numero di transazioni con pagamento digitale, ha diritto a un premio. Questo premio ammonta a 1.500 euro e saranno premiati i primi 100.000 contribuenti per numero di pagamenti. Il contribuente non dovrà fare alcuna richiesta è l’accredito sarà automatico. Il Ministero delle Finanze effettuerà il pagamento del premio direttamente sul conto corrente di chi ne ha diritto.
In arrivo 1.500 euro dallo Stato sul conto corrente di questi fortunatissimi contribuenti senza alcuna richiesta
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Quindi in teoria chi è nella classifica dei primi 100.000 contribuenti per transazioni, riceverà il premio da 1.500 euro. Scriviamo in teoria, perché in pratica potrebbe non essere così e qualcuno, che è nella classifica dei primi 100.000, potrebbe non ricevere il premio. Potrebbe essere in corso una revisione di coloro che hanno fatto le micro transazioni per aumentare fittiziamente il numero degli scontrini e scalare la classifica.
Il trucco è semplice quanto geniale. Il Supercashback premiava il numero delle transazioni indipendentemente dall’importo. Quindi a parità di spesa, suddividendo l’importo totale in più transazioni il numero degli scontrini aumentava. Facciamo un esempio concreto. Immaginiamo un contribuente che deve fare 50 euro di benzina. Se l’automobilista effettua il pieno in una sola volta, avrà uno scontrino da 50 euro. Se il contribuente effettua 5 rifornimenti da 10 euro, avrà 5 scontrini da 10 euro. Questo trucco in teoria sarebbe legale, ma potrebbe essere considerato scorretto e il contribuente venire penalizzato.
Questo forse è uno dei motivi per cui i pagamenti sono in ritardo. L’accredito automatico doveva essere effettuato entro il 30 novembre come da decreto legge n. 99 approvato in Consiglio dei Ministri il 30 giugno 2021. Tuttavia i pagamenti potrebbero slittare anche di 10 giorni.
Cosa deve fare chi avesse diritto al premio ma non lo ricevesse o ricevesse un importo errato? Il contribuente può fare reclamo alla Consap a questo link.
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