Grazie al nuovo servizio del ricalcolo automatizzato delle pensioni, sui cittadini non incomberà più alcun onere per quanto riguarda le indennità di frequenza per l’anno scolastico 2021/2022. L’INPS pertanto comunica come sarà il nuovo ricalcolo e quali sono le sue fasi fondamentali.
L’INPS negli ultimi anni è sempre più vicino ai cittadini cercando di semplificare il più possibile i procedimenti amministrativi. A tal fine sta diventando sempre più digitale. Agli utenti ormai, per accedere a gran parte dei servizi forniti dall’INPS, basta semplicemente accedere sulla piattaforma digitale muniti delle credenziali d’accesso. Si pensi al servizio del consulente digitale mediante il quale i pensionati possono controllare se hanno diritto a prestazioni integrative o avere informazioni personalizzate. O ancora alla nuova modalità di presentazione da parte dei genitori della domanda d’invalidità civile per i minori. Proprio in virtù del suo obiettivo di trasformazione digitale, ha previsto anche il processo di ricalcolo automatizzato delle pensioni, in particolare delle indennità di frequenza. Pertanto, in ambito di invalidità civile i cittadini non avranno più alcun adempimento da svolgere in ordine al ricalcolo delle indennità di frequenza sospese.
In ambito di invalidità civile con il ricalcolo automatizzato delle indennità di frequenza tutto diventa più semplice
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Fino ad oggi infatti per il ricalcolo delle indennità sospese durante l’estate, il cittadino era tenuto ad eseguire alcuni adempimenti necessari. Inoltre era necessario anche l’intervento di un operatore INPS per la verifica della documentazione prodotta e il ricalcolo della prestazione, con tempi d’istruttoria più lunghi. Ad informare gli utenti del nuovo servizio per l’anno scolastico 2021/2022, è proprio l’Istituto previdenziale con il messaggio n. 4315 del 30 novembre 2022.
Il nuovo processo prevede l’accentramento del procedimento amministrativo senza più alcun intervento da parte del cittadino. Su quest’ultimo pertanto non incomberà più l’onere di attestare la frequenza scolastica attraverso la presentazione della domanda di ricostituzione della pensione. Inoltre non saranno più necessari neanche gli interventi da parte delle Strutture territoriali.
Come sarà articolato il processo di ricalcolo automatizzato
Il processo si articola in 4 fasi fondamentali, in particolare, nella prima rientra l’estrazione dei dati relativi ai minori titolari di indennità di frequenza sospesa. Nella seconda fase, l’acquisizione d’ufficio delle informazioni relative alla frequenza scolastica mediante il colloquio informatico col Ministero dell’Istruzione e del merito. La terza fase riguarda il ricalcolo della prestazione e infine la quarta fase riguarda la notifica dell’avvenuto ricalcolo della prestazione.
Inoltre, ai fini del riconoscimento della prestazione il sistema verificherà automaticamente le seguenti condizioni. Ovvero, controllerà che il titolare sia frequentante, residente in Italia, non sia titolare di un’altra prestazione d’invalidità. Nonché se vi sia un tutore o rappresentante legale e che non si tratti di un soggetto deceduto. L’INPS informa inoltre che successivamente saranno rielaborate centralmente le indennità di frequenza per l’anno scolastico 2022/2023.