Supponiamo di avere 500.000 euro da investire, conviene comprare una casa o sottoscrivere un BTP? Scopri i pro e i contro di entrambe le opzioni e come scegliere quella più adatta.
Ipotizziamo che tu abbia venduto casa e che tu abbia adesso 500.000 euro da impiegare per comprare un nuovo appartamento. Potresti metterti alla ricerca del nuovo immobile da acquistare, oppure potresti valutare una soluzione originale. Potresti impiegare i 500.000 euro in un titolo di Stato e con il flusso cedolare pagare l’affitto per un nuovo immobile. Entrambe le soluzioni hanno vantaggi e svantaggi. Scopriamo punti di forza e debolezza delle due possibilità.
La soluzione più scontata: comprare una casa
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Impressionante scoprire quanto si guadagna con i BTP! Ad esempio, comprare una casa è un investimento immobiliare che ti permette di avere un bene tangibile, che puoi usare per abitarci per rivenderlo, magari tra 20 anni. Comprare casa con i 500.000 euro ti evita di prendere un mutuo. Inoltre puoi beneficiare dell’aumento probabile, ma non certo, del valore dell’immobile nel tempo. Incremento che potrebbe essere maggiore in caso di abitazione con una buona domanda e con prospettive di sviluppo.
Ma ci sono anche i lati negativi. Prima di tutto, nessuno conosce cosa potrebbe accadere tra 20 anni, quando potresti decidere di vendere l’immobile. Il valore potrebbe svalutarsi nel tempo. La proprietà di una casa ti impone di sostenere dei costi di gestione e manutenzione dell’immobile. Poi devi pagare delle imposte e delle tasse sulla proprietà e sulla compravendita dell’immobile. Queste possono variare a seconda della tipologia e della destinazione d’uso.
Impressionante scoprire quanto si guadagna investendo 500.000 euro in un BTP
Immagina adesso di investire i 500.000 euro in un titolo di Stato e di sfruttare il flusso cedolare per pagare l’affitto di un immobile. Investire in un BTP è un investimento finanziario che ti permette di prestare i tuoi soldi allo Stato italiano in cambio di una cedola fissa semestrale e del rimborso del capitale alla scadenza. In questo modo non vincoli il capitale in un bene durevole ma in uno titolo finanziario. L’operazione sarebbe fattibile? Scopriamolo.
Immagina di investire nel BTP scadenza settembre 2043, codice Isin IT0005530032. Il titolo paga una cedola annua pari al 4,45% del valore nominale. Lo stato però paga gli interessi ogni sei mesi e questo garantisce un flusso di reddito semestrale. Grazie al pagamento delle cedole sarebbe possibile pagare un affitto semestralmente. Al momento della scrittura dell’articolo il BTP aveva un valore di 99,3 centesimi e il rendimento era del 3,95% netto. Investendo 500.000 euro si otterrebbero ogni anno 19.450 euro. Ovvero 9.734 euro semestrali da impiegare nell’affitto senza altri oneri se non quelli condominiali.
Investire in un BTP ha vantaggi e svantaggi
Chi ha un BTP in portafoglio può beneficiare di un rendimento fisso e garantito dallo Stato italiano. Questo dipende dal tasso nominale del titolo e dal prezzo di acquisto. Inoltre può beneficiare della liquidità del mercato secondario dei titoli di Stato. Ovvero si può vendere il BTP prima della scadenza se si ha bisogno di liquidità o se vuole realizzare una plusvalenza. Vendere un titolo di Stato è molto più semplice e veloce che vendere una casa. Inoltre alla scadenza si ha la (quasi) certezza di ottenere l’intero capitale investito.
Ma l’investimento in BTP invece che in un appartamento ha anche degli svantaggi. La locazione invece della proprietà comporta dei diritti minori e non consente di disporre del bene come si preferisce. Inoltre possedere un BTP espone al rischio di credito, ovvero la possibilità che lo Stato non sia in grado di onorare i suoi impegni finanziari. Scenario improbabile ma che rientra nel novero delle possibilità. Infine in tempi di inflazione elevata, un immobile probabilmente protegge di più di un BTP dall’aumento dei prezzi.
Qual è la scelta giusta?
Può sembrare impressionante scoprire quanto si guadagna investendo 500.000 euro per 20 anni invece che acquistare casa. Qual è quindi la soluzione migliore? Comprare una casa o investire in un BTP sono due opzioni molto diverse tra loro, che comportano vantaggi e svantaggi diversi. Per fare la scelta giusta, ti consigliamo di confrontare i rendimenti netti delle due opzioni, tenendo conto dei costi e delle imposte da sostenere. Inoltre, ti consigliamo di consultare un esperto finanziario o immobiliare che possa aiutarti a valutare le opportunità e i rischi del mercato.