Nelle ultime settimane il caldo è diventato insopportabile e ha aperto le porte all’estate. Le temperature sono salite fino a superare i 30 gradi e girare in città è molto faticoso. Per chi deve prendere la macchina per lavorare, soprattutto in alcune ore del giorno, è indispensabile accendere il climatizzatore. Questo sistema di refrigerazione è sicuramente una delle comodità del nostro secolo, tuttavia usarlo significa consumare più carburante e quindi spendere di più. Inoltre, sfruttando maggiormente la potenza della macchina si finisce per inquinare di più e arrecare maggior danno all’ambiente. Per tutte queste ragioni si finisce per viaggiare col climatizzatore spento e con lo squagliarsi letteralmente.
Ma per tutti coloro che scelgono quest’opzione c’è una verità che li lascerà a bocca aperta. Infatti, è impressionante cosa accade quando guidiamo con i finestrini aperti. Un semplice gesto che a noi sembra una rinuncia con l’obiettivo di risparmiare a preservare il Pianeta potrebbe avere ripercussioni sulla nostra salute. Capiremo anche quanto potrebbe consumare viaggiare col climatizzatore acceso e come impatterebbe sui consumi e sulle prestazioni della macchina. Forse scopriremo di non dover soffrire così tanto quando viaggiamo in macchina.
Impressionante cosa accade quando guidiamo con i finestrini aperti e il climatizzatore spento e quanto si consuma veramente di carburante
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In estate capita spesso di dover viaggiare in macchina con passeggeri che hanno opinioni diverse sull’aria condizionata. La scelta è tra lasciare aperti i finestrini o accendere il climatizzatore che, però, potrebbe far male alla salute. É grazie a uno studio dell’Università del Surrey che finalmente diamo una risposta a questo dibattito. Lo studio è stato condotto sull’impatto che può avere viaggiare con i finestrini abbassati e con o senza l’uso dell’aria condizionata. Quest’ultima aumenta sicuramente i consumi del carburante, ma in proporzione minore ai finestrini aperti, che pare consumino il doppio. Si parla del 20% per 100 km/h, rispetto al 10% del climatizzatore. Infatti, il problema è che viaggiare con i finestrini aperti a velocità medie interferisce con le prestazioni della macchina e peggiora l’aerodinamica.
Poi, la ricerca ha analizzato l’esposizione alle emissioni di PM10 e PM2.5 in 10 città del Mondo. Il focus è stato messo sulla concentrazione di emissioni all’interno della macchina nelle ore di punta. É emerso che l’esposizione con i finestrini aperti aumenta del 91%, mentre la climatizzazione riduce la presenza di particelle nocive dell’80%. Inoltre, l’aria climatizzata, se usata correttamente, regola la concentrazione di polline, umidità e polveri.
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Impressionante quanto costa veramente il condizionatore acceso per una notte intera