A partire da lunedì 4 ottobre, e fino al prossimo giovedì 4 novembre, imprese e autonomi potranno richiedere il Bonus sanificazione.
Si tratta di un credito d’imposta per le spese di sanificazione e acquisto di dispositivi di protezione da Covid 19. Gli aventi diritto hanno giusto 1 mese di tempo per l’inoltro dell’istanza online. Presentiamo dunque i passaggi chiave della misura, anticipando che imprese e autonomi hanno meno di 1 mese per chiedere questo Bonus fino a 60.000 euro.
In cosa consiste questo Bonus fino a 60.000 euro
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Per incentivare l’adozione di misure di contrasto alla diffusione del Covid 19, il decreto Sostegni bis ha introdotto uno speciale credito d’imposta.
Si tratta di un sostegno concesso a contribuenti che hanno adottato misure di sanificazione degli ambienti e degli strumenti utilizzati. Inoltre, a chi ha acquistato dispositivi di protezione individuale e di altri dispostivi idonei a garantire la salute di utenti e lavoratori. Sono ricomprese anche le spese per la somministrazione di tamponi per Covid 19.
In particolare, l’art. 32 del Dl 73/2021 riconosce il ristoro economico per le spese sostenute nei mesi di giugno, luglio e agosto 2021.
I contribuenti interessati dal Bonus sanificazione
Possono accedere alla misura anzitutto i soggetti esercenti attività d’impresa, arti e professioni. Inoltre anche gli enti non commerciali, compresi quelli del terzo settore e quelli religiosi civilmente riconosciuti.
Parimenti sono ammesse le strutture ricettive extra-alberghiere a carattere non imprenditoriale sotto particolari condizioni.
Come inoltrare la domanda?
Per tutti vale la disposizione secondo cui la comunicazione va inviata dal 4 ottobre al 4 novembre. In questo mese è inoltre consentito:
- presentare una nuova comunicazione, che vada a sostituire integralmente quella già inviata in precedenza;
- procedere alla rinuncia del credito d’imposta eventualmente già richiesto.
L’istanza andrà inviata per via telematica, direttamente dal beneficiario o da un intermediario (ad esempio il commercialista). A tal fine si potrà utilizzare il canale dedicato, presente nell’area riservata del portale Agenzia delle Entrate (AdE; attenzione al nuovo metodo di accesso al sito). Oppure utilizzando i tradizionali canali telematici dell’AdE.
Entro 5 giorni l’Amministrazione rilascerà una ricevuta con cui attesterà il rifiuto della pratica (e relative motivazioni) o la sua presa in carico.
Imprese e autonomi hanno meno di 1 mese per chiedere questo Bonus fino a 60.000 euro
Come anticipato, questo credito d’imposta è pari al 30% delle spese sostenute nei 3 mesi estivi. Il tetto massimo è fissato in 60mila euro per ciascun beneficiario, nel limite dei 200 milioni di euro per il 2021. Il richiedente dovrà indicare, nel modulo presente sul sito AdE, le spese ammissibili sostenute nel trimestre.
Questo credito d’imposta può essere speso in sede di dichiarazione dei redditi, relativa al periodo d’imposta di sostenimento della spesa. In alternativa lo si potrà usare in compensazione tramite il modello F24, da inoltrare solo online mediante i servizi telematici dell’AdE.
Chiuso il periodo di presentazione delle domande, l’Agenzia stabilirà la quota di risorse spettante a ogni beneficiario, in rapporto alle risorse stanziate.
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