Il Natale è ormai alle porte e con esso anche i vari pranzi e cene. Nel menù di quest’anno, per il dessert, possiamo puntare su vari dolci; ma, se cerchiamo la semplicità dobbiamo per forza fare questi deliziosi taralli. Ecco tutti i procedimenti necessari
Durante il periodo delle festività natalizie, sulle tavole italiane abbondano diversi tipi di dolci, originari da varie regioni. Ad esempio, abbiamo il pandoro, che è tipico della tradizione veneta, e il panettone, che è di origine milanese. Poi abbiamo il torrone, il pandolce genovese, il panpepato, i tronchetti e tanto altro.
In questo articolo, vedremo la ricetta di un dolce tipico partenopeo. No, non stiamo parlando degli struffoli, ma dei taralli dolci che, oltre a essere veramente deliziosi, sono anche semplicissimi da preparare. Infatti, per farli ci serviranno soltanto:
- 500 g di farina 00;
- 170 g di burro freddo da frigorifero;
- 100 ml di latte;
- 200 g di zucchero;
- 3 uova;
- un cucchiaino di ammoniaca per dolci.
Impossibile rinunciare a questi taralli dolci, semplici e friabili, da provare subito per Natale
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Innanzitutto, all’interno di una ciotola capiente, mescoliamo la farina con il burro freddo tagliato a pezzetti. Sbricioliamo quest’ultimo con le mani, impastando nel frattempo, fino a ottenere un composto bricioloso.
A questo punto, prendiamo un pentolino e facciamo riscaldare il latte. Dopo di che, versiamo un cucchiaino di ammoniaca per dolci e mescoliamo.
Una parentesi sull’ammoniaca per dolci, dichiarata ingiustamente dannosa da alcuni media
L’ammoniaca per dolci non è altro che carbonato d’ammonio, un agente lievitante ampiamente utilizzato in pasticceria, persino in tempi più antichi.
Negli ultimi giorni, questo ingrediente è diventato oggetto di inchieste, riguardo la sua presunta tossicità. In realtà, come hanno spiegato vari specialisti, si tratta dell’ennesima fake news, montata ad arte per screditare aziende e per creare panico ingiustificato nei consumatori.
L’ammoniaca per dolci serve essenzialmente per favorire la lievitazione, in particolare dei biscotti, e per donare agli stessi una struttura friabile e leggera.
Procediamo con la seconda fase dell’impasto e con la cottura finale
Dopo aver mescolato il latte caldo con l’ammoniaca, ora non dovremmo fare altro che versarlo nel composto bricioloso, insieme alle uova e allo zucchero. Continuiamo a impastare, fino a ottenere un composto liscio e omogeneo che, successivamente, andrà riposto in frigorifero ricoperto da pellicola trasparente.
Trascorsi 10 minuti, ricaviamo dall’impasto alcuni rettangoli. Fatto ciò, iniziamo a stenderli con le mani sul piano da lavoro, leggermente infarinato, dando loro la forma di cordoncini, lunghi più o meno 15 cm. A questo punto, ci basterà intrecciarli su loro stessi e richiuderli a mo’ di ciambella.
Ora non ci resta che disporli su una teglia foderata con carta da forno, spennellarne ogni superficie con un uovo sbattuto e dare una bella spolverata di zucchero semolato.
Terminata questa fase, inforniamo a 180°C per circa 20-25 minuti, fino a quando non saranno dorati in superficie. Dopo di che lasciamoli raffreddare a temperatura ambiente prima di servirli.
Una volta realizzati, sarà davvero impossibile rinunciare a questi taralli dolci, ideali da gustare a colazione, accompagnati con il latte o il caffè.