Importante novità per questo bonus da 1.200 euro a beneficio di chi non lo ha chiesto

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Ieri mattina è stato pubblicato sul portale dell’Agenzia delle Entrate (AdE) un provvedimento del direttore AdE in merito a due questioni. Una riguarda alcuni aspetti della dichiarazione dei redditi, utili ai fini dell’eventuale erogazione del contributo perequativo.

L’altro concerne invece il bonus affitti, e sarà l’oggetto della nostra trattazione. Abbiamo già visto 3 modi per risparmiare anche migliaia di euro sull’affitto di casa. Ma il nuovo provvedimento contiene un’importante novità per questo bonus da 1.200 euro a beneficio di chi non lo ha chiesto fino ad oggi. Vediamo di che si tratta.

L’oggetto del provvedimento

Il direttore AdE ha disposto la proroga del termine per l’inoltro della domanda del contributo a fondo perduto (direttamente dallo Stato). Ricordiamo che questo è riservato solo ai proprietari degli immobili che riducono il canone d’affitto ai loro inquilini.

In sostanza, il termine ultimo per chiedere il bonus è stato spostato da domani 6 settembre a mercoledì 6 ottobre. Giusto un mese di tempo in più.

Entro lo stesso termine, inoltre, vanno inviate le eventuali istanze sostitutive di quelle già inviate.

Il provvedimento illustra anche le motivazioni alla base della decisione. In sintesi, l’intento è quello di permettere a un numero maggiore di contribuenti di fruire dell’agevolazione. Oltretutto il periodo di tempo previsto per l’invio della domanda è finora coinciso con gran parte del periodo estivo. Nasce da qui, dunque, la decisione di allungare i termini di altri 30 giorni e spostarli a ottobre.

Infine, conclude il provvedimento, resta invariato il termine del 31 dicembre per l’invio della rinuncia al contributo.

I requisiti per la richiesta di questo bonus fino a 1.200 euro

Come detto, il contributo spetta al proprietario dell’immobile (ad uso residenziale) e non all’affittuario. Tuttavia, il bonus è riconosciuto solo se il proprietario concede uno sconto sull’affitto al suo inquilino.

Vediamo quali sono i requisiti che il locatore deve possedere per aver diritto alla misura:

  • aver stipulato il contratto d’affitto almeno dalla data del 29 ottobre 2020;
  • aver concesso la riduzione del canone d’affitto nel periodo 25/12/2020 – 31/12/2021;
  • l’immobile locato deve trovarsi in u Comune ad alta tensione abitativa;
  • per l’affittuario, infine, esso deve costituire l’abitazione principale.

Importante novità per questo bonus da 1.200 euro a beneficio di chi non lo ha chiesto

Il contributo concesso è pari al 50% dell’ammontare complessivo delle rinegoziazioni in diminuzione. L’entità del contributo, tuttavia, non può superare i 1.200 euro.

Il modello di domanda (da presentare solo online) è in parte precompilato dalla stessa AdE. In essa andranno inseriti diversi dati, tra i quali ricordiamo: l’IBAN del c/c sul quale accreditare il bonus. La data di inizio e fine del nuovo canone e l’importo del canone prima e dopo la rinegoziazione. Infine va indicata la quota di possesso dell’immobile del proprietario.

Approfondimento

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