Immerso in un’atmosfera magica questo bosco fatato è un museo all’aria aperta perfetto per le gite estive 

Roero

Quando si pensa all’Italia molti si focalizzano sulle città d’arte, sui borghi e sui musei. Però ci sono anche tantissime meraviglie naturali che passano immeritatamente in secondo piano. Fra queste ci sono riserve, montagne e panorami che sono considerati fra i più suggestivi in tutto il globo. Oggi parliamo però di un luogo veramente particolare: è infatti immerso in un’atmosfera magica questo bosco fatato che è anche un ecomuseo. Scopriamo insieme di che cosa si tratta.

Le piccole sculture del bosco

Stiamo parlando del Bosco fatato di Montaldo Roero, situato in provincia di Cuneo e all’interno dell’area UNESCO che comprende le Langhe e il Roero. Si trova nelle vicinanze della maestosa Rocca del Serro con il suo suggestivo sentiero. Questo è un piccolo sito all’aria aperta che è perfetto da visitare con i bambini. Infatti lungo tutta la piccola foresta di castagni si possono ammirare delle piccole sculture in legno. Si tratta di piccole casette, di gnomi e di animali. Alcuni sono perfettamente visibili, altri si fondono mimeticamente con il paesaggio.

Un gioco molto divertente da fare con i bambini può essere quello di “scovare” il maggior numero possibile di figure. Queste sono state scolpite “a colpi di motosega” dall’artista Barba Brisiu. Si può anche fare una sosta di lettura in mezzo alla natura, scoprendo una piccola biblioteca all’interno dell’area. Una volta letti i libri, questi vanno tassativamente rimessi al proprio posto.

Immerso in un’atmosfera magica questo bosco fatato è un museo all’aria aperta perfetto per le gite estive

Per raggiungerlo è necessario partire dal centro storico della città, dalla centralissima piazza Viglione e seguire le indicazioni che sono sparse lungo la via. Da qui si può arrivare a piedi utilizzando un buon paio di scarpe da ginnastica. Essendo un percorso all’aperto, è necessario consultare le condizioni meteorologiche e rispettare il senso di percorrenza dei percorsi. È infatti sconsigliabile percorrerli a ritroso dato che potrebbero risultare problematici a chi non ha un’adatta preparazione fisica. All’interno della zona ci sono anche delle regole basilari di cui tenere conto sia per gli adulti che per i bambini. Ad esempio non è consentito portare cibo e fare picnic per non danneggiare in alcun modo gli alberi e l’ecosistema creatosi al suo interno. Ovviamente per lo stesso motivo non è assolutamente consentito lasciare in giro i propri rifiuti.

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