Mentre la Borsa americana riprende a correre, la Piazze europee continuano a faticare. Anche oggi è stata una ennesima giornata di quasi nulla sulle Borse del Vecchio Continente. E lo stesso è accaduto in Piazza Affari. Vediamo in dettaglio gli eventi importanti della giornata.
Il vero problema che oggi ha attanagliato la Borsa di Milano
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Ancora un nulla di fatto sulle Borse europee. Un seduta senza troppi scossoni. Il problema è che lo scossone non è arrivato neanche con Wall Street, partita in quarta marcia in avvio di seduta. Immobilismo assoluto. Alle 17,30, quando le Borse in Europa chiudevano attorno allo zero, l’indice S&P500 era in salita dell’1,8%. Mente il Nasdaq del 2,3%. Le Borse europee attorno allo zero.
È stata una seduta opaca in tutti i listini europei. Se l’indice Ftse Mib (INDEX:FTSEMIB) ha chiuso a 19.793 punti, in calo dello 0,1%, le altre Borse hanno fatto meglio di poco. Il tedesco Dax ha ceduto dello 0,1%, stessa perdita per Londra. A Parigi il Cac ha guadagnato lo 0,3%, mentre l’indice Paneuropeo Euro Stoxx 50, è rimasto praticamente invariato.
A dimostrazione che tutto il mercato azionario europeo manca di spunti, di temi, di volumi di acquisto. È questi il vero problema che oggi ha attanagliato la Borsa di Milano. Ma che è un male di tutti i listini del Vecchio Continente, che si trascinano questo limite da settimane oramai.
Piovan si mette in evidenza e svetta del 6%
Tra le blue chip, gli spunti arrivano dai rimbalzi. STM è rimbalzata del 3,7% grazie alla buona apertura del Nasdaq. Banca Generali è salita del 2,7%. Tra i titoli a capitalizzazione minore, svetta tra tutti Piovan. Il titolo è alla seconda seduta rialzista e oggi ha realizzato un convincente 6%.
L’azione viene da un ribasso iniziato alla fine della prima decade di luglio. Oggi i prezzi hanno violato la trendline che costringeva l’azione in ribasso da 2 mesi, mandando un segnale di forza.
Piovan ha chiuso a 4,26 euro e a 4,365 euro ha una resistenza che se violata potrebbe spingere i prezzi in area 4,48/4,50 euro. E potrebbero tornare sui massimi di luglio a 5,5 euro.
Invece al ribasso è negativo un ritorno sotto 4 euro.
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