Nelle ultime stagioni si è notato una maggiore richiesta del velluto. Il velluto torna sulle passerelle con una popolarità inesorabilmente crescente nelle ultime stagioni. L’ispirazione deriva dal tema barocco, una piacevole nostalgia diffusa negli anni ’90, perché fu in quei anni che Yves Saint Laurent fece rinascere questo materiale dimenticato da tempo.
Un passato da ricordare
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Inizialmente, il velluto era accessibile solo da una nicchia precisa, cioè la nobiltà. E successivamente all’inizio del ventesimo secolo, grazie a Paul Poiret e poi Coco Chanel, il tessuto ‘reale’ viene richiesto più che mai. Anche le fashioniste di quei tempi sognavano i gilet o i blazer in velluto. Insomma, un passato non indifferente.
Il ritorno sulle passerelle
Ad oggi il velluto torna sulle passerelle ed è raggiungibile da tutti. Inoltre, se nel passato era un materiale che rappresentava i massimi dell’eleganza, ora sono cambiate le regole sul modo di indossarlo. Perfetto per le uscite serali e occasioni speciali ma non solo. In questa stagione i designer hanno mostrato molte opzioni per lo styling. Volumi importanti, forme comode e rilassanti, ma anche mini-abitini. Per le sfilate 2020-2021 per l’autunno inverno si prevede un nuovo trend portato proprio dal velluto con colorazioni e forme retrò, ma vivacizzate da dettagli moderni.
Collezioni e rivalutazioni
La collezione di Saint Laurent porta il denim Bermuda, decisamente innovativo. Prada oltrepassa i limiti della razionalità e lo abbina all’amato lino. Y/Project firma la sua collezione con una nota originale e anticonvenzionale in velluto e raso. Persino gli attivisti dello streetstyle hanno mostrato una grande ammirazione per il velluto e soprattutto un grande desiderio di sperimentarlo.
Il velluto torna sulle passerelle ma questa volta crea abiti lunghi fino alla caviglia in tonalità intense, camicette romantiche con una scollatura intrigante e tute decorate con fiochi e frange. Ma non dimentica comunque i grandi classici formati da completi e giacche in velluto.
