Morsi di fame che salgono improvvisi dalla bocca dello stomaco e monopolizzano i nostri pensieri? Se li temiamo più di ogni altra cosa al Mondo dovremmo sentire il metodo consolidato di una star.
Nel mondo di Hollywood bisogna assolutamente inventarsi qualcosa pur di riuscire ad interpretare il ruolo affidato. Ed entrare nel personaggio non significa solo parlare come lui, ma anche talvolta mantenere una certa linea. Insomma, un fantino deve apparire necessariamente mingherlino. Certo può risultare utile anche a noi, per lo meno se vogliamo evitare quegli attacchi improvvisi di fame nervosa che ci potrebbero colpire durante il corso della giornata. Così ecco in cosa consiste il trucco di Matthew McConaughey per evitare la fame improvvisa.
Al tempo del film Dallas Buyers Club doveva evidentemente evitare gli spuntini
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Può sembrare bizzarro, ma non servono grandi competenze o teorie mediche: alle volte basta avere uno spazzolino da denti ed un dentifricio. Tanto basterebbe secondo la star per “ingannare il cervello”. Ed infatti lui la applica con grande sicurezza. Tutto si basa sul potere dell’abitudine, che è in grado di convince la nostra stessa mente. Infatti lavarsi i denti è un atto tipicamente compiuto a fine pasto. La nostra mente con quell’atto, in un certo senso, chiude momentaneamente un capitolo della giornata. Saltando un passaggio, il risultato non cambierebbe: il cervello considera semplicemente concluso il pasto. Il trucco rivelato da Matthew McConaughey qualche anno fa al Mondo consiste di un ulteriore passaggio in qualche modo legato alle proprietà degli ingredienti utilizzati. Meglio sarebbe utilizzare un dentifricio all’aroma di menta. Il suo sapore rinfrescante e dolce ricorderebbe in maniera ancora più evidente al cervello che il pasto è appena terminato.
Incredibile come il cervello basi le proprie valutazioni su fatti non sempre reali.
È proprio ciò che avviene con il metodo antistress della coerenza cardiaca: prima si regolarizza il respiro, e poi la mente percepisce il relax.
Ed in un certo senso ci riporta al cosiddetto fenomeno del riflesso condizionato. Molti lo conoscono più facilmente per le vicende del cane di Pavlov. A forza di anticipare la somministrazione di cibo al proprio cane con il suono di un campanellino, il cane dello scienziato Pavlov iniziò a sviluppare la propria salivazione non una volta davanti alla propria ciotola, ma ben prima: bastava il suono del campanello. Se vogliamo evitare attacchi di fame improvvisi, forse meglio evitare il loro esempio. Potremmo avere fame ogni volta che sentiamo un rumore sospetto!
Il trucco di Matthew McConaughey per evitare la fame improvvisa
Alcuni per simulare lo stesso risultato si portano dietro un rametto di liquirizia, oppure bevono un bicchiere d’acqua insaporito con vari aromi naturali. Ogni tanto a dire il vero è bene concedersi qualche eccezione. Qualsiasi dieta ferrea potrebbe cadere di fronte alla lista dei migliori biscotti al Mondo di recente pubblicata dalla guida internazionale Taste Atlas.
Se poi abbiamo bisogno di un approccio serio alla dieta, che è cosa ben più seria dell’evitare qualche attacco di appetito, rivolgiamoci sempre ad un dietologo competente.