Secondo la nostra mappa previsionale annuale, dal 6 marzo al 6/7 aprile si doveva formare una gamba ribassista anche forte, per poi lasciare spazio a un forte rialzo fino al 4 agosto. Il massimo annuale dovrebbe formarsi fra fine novembre e inizio dicembre, e il rendimento atteso dovrebbe essere fra il 20 e il 25%. Questa mappa è stata convalidata anche da un altro calcolo statistico, ovvero dal barometro di gennaio. Infatti, in base ad esso, la probabilità che l’anno possa avere un rendimento positivo è superiore al 90%. Come al solito quello che conterà saranno poi i prezzi e la loro tendenza. Ora quindi, il Toro è tornato a Wall Street?
Procediamo per gradi.
La seduta di contrattazione di mercoledì 29 marzo si è chiusa in positivo per i mercati americani e ai seguenti prezzi:
Dow Jones
32.717,60
Nasdaq C.
11.926,24.
S&P500
4.027,81
Se la nostra view si rivelerà corretta, siamo all’inzio di altri 4 mesi di rialzo. Da questo momento in poi, la scena dovrebbe essere tenuta da Wall Street. Infatti, i nostri calcoli basati sulle serie storiche ci fanno ritenere che le piazze americane ora potrebbero fare molto bene e procedere a ritmo sostenuto non solo per quest’anno, ma fino al 2027 inoltrato. Questo non signfica che non ci saranno ribassi fisologici di tanto in tanto, e non significa che la guardia verrà abbasasata. Anzi, qualsiasi previsione va sempre attenzionata e monitorata con i livelli di inversione dei prezzi.
Il Toro è tornato a Wall Street?
Indice dei contenuti
Quali sono i livelli da moniotare nei prossimi 2/3 giorni di Borsa aperta?
Dow Jones
32.295
Nasdaq C.
11.550
S&P 500
11.635.
Il mese di aprile dovrebbe essere positivo, e partire sui minimi e chiudere sui massimi. Inoltre, quest’anno il ciclico “sell in may” non dovrebbe verificarsi.
Vedremo cosa accadrà di volta in volta.
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