Tra fine marzo e inizio aprile sul grafico del titolo Terna si è venuto a creare un doppio massimo che sta iniziando a manifestare i suoi effetti negativi.
Dopo un primo tentativo di accelerare al rialzo, le quotazioni sono andate incontro a un ritracciamento in area 7,422 euro prima di partire nuovamente all’attacco dei massimi storici. Purtroppo anche questo secondo tentativo è andato a vuoto dopo avere aggiornato, anche se di poco, i massimi storici. Da quel momento in poi è iniziata una parabola discendente che presto verrà a contatto con livelli che potrebbero avere un impatto molto importante sul suo futuro. Quindi, il titolo Terna ritraccia dai massimi storici. Dove potrebbe essere diretto?
Come si vede dal grafico le quotazioni si stanno nuovamente dirigendo verso la forte area di supporto a 7,422 euro. La tenuta di questo livello potrebbe favorire una nuova ripartenza al rialzo il cui obiettivo più probabile passa per area 9,012 euro. Ovviamente tra le attuali quotazioni e il target c’è di mezzo la storica resistenza in area 8,393 euro. Gli obiettivi successivi a quota 9,012 euro potrebbero collocarsi in area 10,632 euro e 12,252 euro. Quest’ultimo livello, poi, rappresenta la massima estensione del rialzo.
Al ribasso, invece, una chiusura settimanale inferiore a 7,422 euro potrebbe aprire le porte al raggiungimento.
Prima di concludere ricordiamo che Terna è uno di quei titoli sui quali un investimento della durata di 10 anni ha una probabilità del 100% che abbia una performance positiva. Il rendimento atteso medio annuo è del 21,5%. Da notare che questo risultato è ottenuto tenendo conto dello storico aggiustato per i dividendi distribuiti.
Il titolo Terna ritraccia dai massimi storici. Dove potrebbe essere diretto?
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Il titolo Terna (MIL:TRN) ha chiuso la seduta del 9 giugno a 7,664 euro, in ribasso dell’1,34% rispetto alla seduta precedente.
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