Il settore assicurativo italiano è dominato da colossi quali Generali Assicurazioni, Unipol, Poste Italiane, Cattolica Assicurazioni e UnipolSAI. La classificazione di queste azioni può avvenire o in termini assoluti o selezionando un particolare parametro.
Nel primo caso il voto globale per il titolo si ottiene andando a considerare aspetti diversi quali la valutazione, la politica dei dividendi, la situazione finanziaria, gli utili passati e futuri. Secondo questo criterio il miglior titolo azionario è Generali Assicurazioni che è anche quello con la maggiore capitalizzazione.
Il titolo meno rischioso nel settore assicurativo secondo il parametro beta
Indice dei contenuti
Se, invece, si cerca il titolo meno rischioso nel settore assicurativo, allora la scelta cade su UnipolSAI. Premesso che la definizione di rischio è molto soggettiva, ogni investitore può scegliere il suo metodo per valutarlo e verificare che sia compatibile con il proprio profilo di rischio. In questo articolo abbiamo considerato il parametro beta a 5 anni, un indicatore il cui valore viene comunemente riportato sulle riviste specializzate per ogni titolo. Se maggiore di 1 allora il titolo è più rischioso del mercato, in caso contrario è meno rischioso.
Anche se si restringe l’orizzonte temporale del calcolo di beta a un solo anno, UnipolSAI rimane il meno rischioso rispetto ai suoi competitors con un beta inferiore a 1.
Stando a quanto riportato sulle riviste specializzate, poi, secondo gli analisti che coprono il titolo il giudizio medio è mantenere. Con un prezzo obiettivo medio che esprime una sottovalutazione di circa il 20%.
Le indicazioni dell’analisi grafica sul titolo
Le azioni UnipolSAI (MIL:US) hanno chiuso la seduta del 5 ottobre in ribasso dello 0,82% rispetto alla seduta precedente a quota 2,176 euro.
La proiezione in corso è rialzista e punta l’obiettivo più probabile in area 2,264 euro (I obiettivo di prezzo). Un’indicazione in tal senso si avrebbe con una chiusura giornaliera superiore a 2,194 euro.
Da notare che area 2,264 euro rappresenta un livello molto importante in quanto già in passato ha frenato l’ascesa delle quotazioni. La sua rottura, quindi, potrebbe fare accelerare al rialzo il titolo verso il II obiettivo di prezzo in area 2,448 euro. La massima estensione rialzista, invece, potrebbe andare a collocarsi in area 2,632 euro (III obiettivo di prezzo).
Una chiusura giornaliera inferiore a 2,15 euro, invece, potrebbe fare accelerare al ribasso il titolo.
Lettura consigliata