Per la quinta volta nell’ultimo anno le quotazioni di Eurotech si sono scontrate con l’area di resistenza in area 5,4 euro e per la quinta volte ne sono state respinte. Quindi, il titolo Eurotech potrebbe presto accelerare al ribasso. C’è, però, un livello che potrebbe fermare l’eventuale ribasso e passa per area 4,467 euro. Già in passato, infatti, i ribassi iniziati in prossimità di area 5,4 euro si sono fermati su questo livello di supporto.
Prima, però, di entrare nel dettaglio dell’analisi grafica diamo un’occhiata allo stato di salute del titolo.
Dal punto di vista dei fondamentali qualunque sia l’indicatore utilizzato il titolo Eurotech risulta essere sopravvalutato. Tuttavia i nostri calcoli elaborati dopo un attento studio dei bilanci degli ultimi 4 anni portano a un fair value in area 20 euro per azione con una sottovalutazione dei prezzi attuali di oltre il 75%. Per gli analisti, invece, il consenso è comprare con un prezzo obiettivo che esprime una sottovalutazione di oltre il 60%.
Il vero punto di forza del titolo, però, è quello legato alle prospettive di crescita degli utili e del fatturato. In particolare, c’è un settore molto importante nel quale Eurotech ha fatto da apripista e ha ancora un ruolo molto importante. Stiamo parlando della guida autonoma come ha recentemente spiegato all’Ansa l’amministratore delegato della società.
La crescita degli utili attualmente prevista dagli analisti per i prossimi esercizi, quindi, è particolarmente solida. Ad esempio, per i prossimi tre anni gli utili di Eurotech sono attesi crescere a un ritmo medio annuo di circa il 120%, un livello 10 volte superiore a quello medio del settore di riferimento.
Il titolo Eurotech potrebbe presto accelerare al ribasso, i livelli da monitorare secondo l’analisi grafica
Indice dei contenuti
Le azioni Eurotech (MIL:ETH) ha chiuso la seduta del 26 gennaio a 4,898 euro in rialzo del 4,66% rispetto alla seduta precedente.
Time frame settimanale
Come dicevamo, la tendenza in corso è ribassista ed è ormai prossima al forte supporto in area 4,467 euro (I obiettivo di prezzo). Una chiusura settimanale inferiore a questo livello aprirebbe le porte a una continuazione della discesa almeno fino in area 3,004 euro (II obiettivo di prezzo). La massima estensione del ribasso, poi, si trova in area 1,541 euro (III obiettivo di prezzo).
I rialzisti, invece, riuscirebbero a prendere il controllo della tendenza in corso qualora ci fosse una chiusura settimanale superiore a 5,371 euro. Purtroppo gli obiettivi di questo eventuale rialzo potranno essere calcolati solo dopo la conferma dell’avvenuta inversione di tendenza.
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