Esiste un titolo di Stato che può trasformare 100.000 euro in 153.000 euro in 13 anni e mezzo. Questo titolo di Stato può essere acquistato da chiunque ed ha lo stesso rendimento anche investendo solamente 1.000 euro.
Un BTP, Buono del Tesoro Poliennale, è un titolo di Stato italiano che rappresenta un prestito a lungo termine che un investitore fa allo Stato. Chi acquista un BTP riceve una cedola (un interesse) semestrale fino alla scadenza del titolo, quando viene rimborsato il capitale investito. Come per tutte le obbligazioni, il capitale investito e il pagamento degli interessi, sono garantiti dall’emittente. Nel caso dei BTP l’emittente è lo Stato italiano.
Le caratteristiche principali
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La durata di un Buono del Tesoro Poliennale può variare in emissione da 3 a 50 anni. Ovviamente la vita residua può essere anche inferiore ai 3 anni. In genere la cedola viene pagata ogni sei mesi anche se ci sono delle eccezioni di BTP che sono zero coupon, ovvero non pagano interessi. La cedola è fissa e non cambia nel tempo.
Una volta emesso in asta, il BTP poi viene quotato sul MOT, il mercato telematico obbligazionario della Borsa di Milano. Il suo valore varia a seconda della domanda e dell’offerta. In genere, possiamo affermare che le variazioni dei tassi di interesse sul mercato monetario influiscono sui rendimenti delle obbligazioni. I rendimenti a loro volta influiscono sull’andamento del prezzo. Generalmente se i rendimenti sul mercato salgono, i prezzi dei BTP scendono.
Il BTP che ha un rendimento totale del 53% in 13 anni
Il BTP febbraio 2037, Isin IT0003934657, al momento della stesura di questo articolo, ha una durata residua di 13 anni e mezzo. Infatti verrà rimborsato a febbraio del 2037. Questo Buono del Tesoro poliennale porta in dote una cedola del 4%. Quindi l’investitore può godere di un flusso cedolare pari al 2% del valore nominale ogni 6 mesi. Al momento della stesura dell’articolo il prezzo del BTP era di 96,6 euro. Acquistando il titolo a questo prezzo e mentendolo fino alla scadenza, quale rendimento si potrebbe ottenere?
Immaginiamo di acquistare il BTP al prezzo di 96,6 euro e di mantenerlo in portafoglio fino alla scadenza. Al momento del rimborso, l’investitore riceverà il valore nominale per ogni BTP, ovvero 100 centesimi. Ma nel frattempo avrà anche goduto del flusso cedolare. La somma del flusso cedolare del guadagno in conto capitale porterà a un rendimento di circa il 53%.
Il titolo di Stato che trasforma 100.000 euro in 150.00 euro
Quindi quanto si potrebbe guadagnare investendo 100.000 euro? Poiché il prezzo del BTP è 96,6 centesimi, con 100.000 euro si possono acquistare BTP per un valore nominale di 103.000 euro. Aggiungendo le spese commissionali, la cifra totale che si andrà a spendere per l’operazione sarà di poco meno di 100.000 euro.
Ogni anno 103.000 euro del BTP febbraio 2037 garantiranno un flusso cedolare lordo di circa 4.120 euro. Al netto delle imposte il pagamento degli interessi sarà di 3.600 euro. Considerato che le cedole verranno incassate per 14 anni, alla data del rimborso l’investitore avrà incassato circa 50.000 euro. Inoltre riceverà indietro 103.000 euro, con una plusvalenza di 3.000 euro al lordo delle imposte. Ecco perché questo BTP è il titolo di Stato che trasforma 100.000 euro in 153.000