Il tetto al contante schizza e il Superbonus 110% scende, il Governo Meloni alle grandi manovre

contante

Dagli attuali 2.000 euro, il limite ai pagamenti cash, a partire dall’1 gennaio del 2023, non scenderà a 1.000 euro. Così come è previsto a oggi senza modifiche e quindi senza interventi legislativi.

E questo perché il Governo italiano, che è guidato dalla premier Giorgia Meloni, si appresta a modificare questo limite e lo fa con il Dl Aiuti-quater. Nella bozza del Decreto, infatti, il limite ai pagamenti in contanti salirà, salvo ripensamenti dell’ultima ora, a 5.000 euro.

Ovverosia, più del doppio rispetto ai limiti attuali, ma la metà rispetto alla soglia dei 10.000 euro che è stata proposta dalla Lega di Matteo Salvini che nei giorni scorsi al riguardo aveva presentato una proposta di Legge.

Il tetto al contante schizza e il 110 è pronto per essere rivisto per i condomini e per le villette

Dal Dl Aiuti-quater, inoltre, dovrebbe passare pure la revisione dei Bonus edilizi. Con il Superbonus confermato per il prossimo anno pure per le villette unifamiliari. Ma questa estensione, per far quadrare i conti, passerà da un abbassamento delle detrazioni fiscali, che dovrebbero passare dal 110% al 90%. In più, nella bozza, la misura per le villette non dovrebbe valere per tutto il prossimo anno, ma solo fino al mese di marzo del 2023.

In particolare, sempre in base alla bozza che circola sul Dl Aiuti-quater del Governo di centrodestra, in vista del Consiglio dei Ministri, il Superbonus villette fino a marzo prossimo dovrebbe essere accessibile a patto di aver completato almeno il 30% dei lavori entro l’anno precedente. Ed in base al rispetto di questa condizione, sullo stato di avanzamento dei lavori, si dovrebbe mantenere la detrazione al 110%

Il tetto al contante schizza, quindi, mentre il Bonus 110 dal prossimo anno sarà un po’ meno conveniente. Nel ricordare che il Governo centrodestra, sui pagamenti cash, ritiene che non ci sia correlazione tra l’innalzamento del limite e un possibile aumento dell’evasione fiscale.

Dal Dl Aiuti-quater dell’Esecutivo di centrodestra il sostegno al caro delle bollette di luce e gas

L’aumento del limite ai pagamenti cash e il riordino dei Bonus edilizi non rappresentano comunque l’impalcatura del Dl Aiuti-quater. Il Decreto, con oltre 9 miliardi di euro di risorse, è infatti incentrato sugli aiuti alle famiglie e alle imprese. Precisamente, al fine di continuare a contrastare i rincari sulle bollette di luce e gas. Con il Governo Meloni che, quindi, da questo punto di vista agirà in continuità con il precedente Esecutivo guidato dall’ex presidente della BCE Mario Draghi.

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