Diasorin ha messo a punto un test su anticorpi per coronavirus che permetterà di identificare i pazienti colpiti, ma non ancora identificati. In particolare, il prodotto è stato studiato per rispondere all’esigenza di individuare nella popolazione i soggetti che sono già stati infettati dal virus, la cui diagnosi non sia stata effettuata attraverso l’esecuzione di un tampone e di un test di diagnostica molecolare. Anche in quest’ultimo settore Diasorin è molto attiva (clicca qui per leggere) avendo sviluppato un innovativo test molecolare per l’identificazione rapida del nuovo COVID-19.
Il test è stato sviluppato insieme all’ospedale San Mattia di Pavia e permette di avere risultati entro un’ora dall’esecuzione del test. Le autorizzazioni per la commercializzazione sono attese entro il mese di aprile.
Chiaramente la notizia di un test su anticorpi per coronavirus ha messo le ali a Diasorin che è letteralmente esploso al rialzo. C’è, però, da dire che dal punto di vista dei fondamentali la società è molto sopravvalutata.
Secondo le raccomandazioni degli analisti il consenso medio è HOLD con un prezzo obiettivo medio che esprime una sopravvalutazione del 12% circa. Anche la valutazione della società in termini di multipli di utili è piuttosto elevata. La società, infatti, viene pagata 38,47 volte l’utile per azione stimato per l’anno in corso.
Per quel che riguarda la politica dei dividendi, Diasorin non è molto generosa con i suoi azionisti. Quest’anno, infatti, la cedola pagata avrà un rendimento inferiore all’1%.
Dove porterà il test su anticorpi per coronavirus?
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Diasorin (MIL:DSA) ha chiuso la seduta del 7 aprile in rialzo rispetto alla seduta precedente del 5,76%%, chiudendo a quota 124,9€ andando a segnare una chiusura sopra i massimi storici.
La proiezione in corso sul time frame settimanale è rialzista. Qualora la settimana dovesse chiudere su questi livelli si aprirebbero le porte a una continuazione del rialzo fino in area 153,15€ (II°obiettivo di prezzo). A seguire, poi, il rialzo potrebbe seguire fino alla massima estensione in area 182,05€ (III° obiettivo di prezzo).
Una chiusura settimanale inferiore a 124,25€, invece, farebbe ritracciare le quotazioni almeno fino in area 113,06€. Chiusure, poi, inferiori a 106,24€ farebbero invertire al ribasso la tendenza in corso.