Il terzo lockdown inglese spaventa i mercati azionari

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Come detto in precedenza, il possibile entusiasmo, seppur mite, che si intravedeva nelle prime battute delle contrattazioni del 2021, poteva rivelarsi, nel brevissimo termine, un’arma a doppio taglio. E la conferma potrebbe essersi già vista in mattinata, almeno a giudicare da quanto è avvenuto sulle piazze di scambio. Il terzo lockdown inglese spaventa i mercati azionari, un lockdown che, sebbene non rappresenti una novità assoluta vista la variante del virus, è comunque una zavorra.

Gli operatori, però, guardano anche all’Italia e alle tensioni politiche che si stanno delineando nuovamente in queste prime giornate dell’anno nuovo. La parola crisi è apparsa di fatto anche sulla stampa nazionale che ha illustrato le possibili opzioni in mano al Premier Conte. Ma la politica è fonte di incertezze per i mercati azionari anche al di là dell’oceano dove Donald Trump si trova a dover fare i conti con l’imbarazzante caso dell’intercettazione di una sua telefonata al governatore della Georgia. Telefonata in cui l’inquilino della Casa Bianca faceva pressioni per far ribaltare il voto. Ovviamente a suo favore.

I mercati internazionali

Poco prima del giro di boa delle 12.30, infatti, i listini del Vecchio Continente segnavano risultati in leggero passivo. Un esempio? Al Dax che perdeva, non più tardi delle 12.25, lo 0,2% si affiancava il Cac 40 a -0,1%. Unica eccezione proprio il Ftse 100 di Londra a +0,3%. Da parte loro, invece, i listini USA presentavano futures che orbitavano intorno al +0,25%.

Piazza Affari

Il terzo lockdown inglese spaventa i mercati azionari. Ma per quanto riguarda Piazza Affari, il trend conferma quanto avvenuto in Europa in mattinata, con un -0,15% intorno alle 12.30. Sul fronte dei rating, invece, da Intesa Sanpaolo consigliano di comprare (buy) Fca (target fissato a 16 euro) mentre per Enel (9,50 euro) e Generali (17 euro) il giudizio era add. Guardando oltre, sono interessanti da citare anche i vari outperform di Mediobanca su Astm (27,40 euro), Buzzi Unicem (24,20 euro), Enel (MIL:ENEL) (9,20 euro), Hera (4 euro) e Salcef (13,50 euro).

Gli eventi più importanti nel calendario

Agli orari prefissati si può consultare il calendario macroeconomico per leggere l’esito dei dati macroeconomici pubblicati. I dati macro di oggi vedono, tra i protagonisti, i numero tedeschi delle vendite al dettaglio di novembre, in calo a 1,9% contro il precedente di 2,6%.

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