Il tempo passa e le azioni Risanamento continuano nella loro indecisione. Se, infatti, a fine agosto titolavamo L’incertezza sul titolo Risanamento regna sovrana tanto che lo scenario rialzista e quello ribassista sono ugualmente probabili, da quella data nulla è cambiato.
Le quotazioni, infatti, continuano a muoversi in prossima di area 0,1428 euro – 0,1446 euro. Questa area di prezzo sta svolgendo da polo di attrazione e solo una decisa rottura potrebbe spingere alla ripresa di una decisa direzionalità.
Come si vede dal grafico l’apertura annuale per Risanamento è stata in area 0,054 euro. Da quel punto è partito un rialzo che ha portato le quotazioni in area 0,2 euro per un rialzo di oltre il 250%. La resistenza che ha provocato l’arresto della corsa al rialzo corrisponde al II obiettivo di prezzo. Da quel punto, poi, è partito un ritracciamento, accompagnato da una diminuzione dei volumi, che ha portato le quotazioni a poggiarsi sull’area di prezzo precedentemente menzionata.
Questa situazione va avanti da mesi, parte un tentativo fallito di ripartenza al ribasso, e solo un deciso aumento dei volumi potrebbe sostenere un nuovo movimento direzionale. Va notato, infatti, che durante la fase di discesa dei prezzi i volumi sono stati in diminuzione. Un segnale questo che potrebbe indicare come più probabile per il futuro uno scenario rialzista.
Tuttavia, vista la grande incertezza, si consiglia di non cercare di anticipare le mosse. Si potrebbero rischiare brutte sorprese.
La valutazione del titolo
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Da notare che dal punto di vista dei fondamentali qualunque sia l’indicatore utilizzato, le azioni Risanamento risultano essere sopravvalutate.
Anche perché dal punto di vista societario giungono notizie che sono buone, ma non ancora entusiasmanti. Con la pubblicazione dell’utile del secondo trimestre 2021, infatti, la perdita per azione è passata a 0,003 euro di perdita per azione dai 0,005 euro di perdita nello stesso periodo del 2020.
C’è, poi, un altro aspetto che deve far riflettere. Negli ultimi 3 anni, in media, gli utili per azione sono aumentati del 13% all’anno, ma il prezzo delle azioni della società è aumentato del 75% all’anno, il che significa che sta andando significativamente più veloce della crescita degli utili.
Il tempo passa e le azioni Risanamento continuano nella loro indecisione, i livelli da monitorare secondo l’analisi grafica
Risanamento (MIL:RN) ha chiuso la seduta del 8 novembre a 0,1394 euro in ribasso dello 0,71% rispetto alla seduta precedente.