Il Decreto Rilancio modifica uno dei sussidi previsti. Il Superbonus 110% si allarga. Ecco tutte le novità. Ci saranno vantaggi superiori per le spese sostenute dai privati. Verrà allargata la gamma dei beneficiari. I massimali di intervento per le ristrutturazioni si abbasseranno. Una serie di modifiche, quindi, che serviranno a rendere il bonus più conveniente. Entro il 18 luglio dovrebbe avvenire la conversione in legge. Le modifiche sono frutto di un emendamento approvato dalla commissione Bilancio della Camera. Intanto, vediamo nel dettaglio le novità e le modifiche apportate.
Le modifiche ai massimali
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Il Superbonus 110% potrà essere utilizzato solo per interventi su un massimo di due unità immobiliari. Il Decreto Rilancia rivede i massimali di spesa. Per gli interventi di isolamento tecnico, ci saranno tre diversi massimali. 50.000 euro saranno previsti per gli edifici unifamiliari indipendente. 40.000 invece per edifici che comprendono da due a otto unità immobiliari. Infine, saranno disponibile 30.000 euro per edifici con più di otto unità.
Se prima il Superbonus prevedeva una spesa di 30.000 euro per gli interventi sulle parti comuni degli edifici, ora le cose cambiano. Ci saranno infatti 20.000 euro per unità in edifici a otto unità e 15.000 per edifici con più di otto unità immobiliari.
L’allargamento dei beneficiari
Dunque, come detto, il Superbonus 110% si allarga. Aumentano anche i beneficiari che potranno usufruire del bonus. Nella lista, ora, anche le Onlus, le associazioni sportive e di promozione sociale e le organizzazioni di volontariato. Potranno beneficiare dello sconto questi enti in edifici che comprendono massimo due unità immobiliari. Non sarà possibile invece usufruire del bonus in alcuni casi. Le unità immobiliari appartenenti alle categorie A1, A8 e A9 rimangono escluso.
Queste dunque è tutto ciò che c’è da sapere per il momento sul Superbonus 110%. Il sussidio si allarga. Ecco tutte le novità.