Conoscere le piante e sapere quali sono quelle che potrebbero essere potenzialmente pericolose è una cosa utile a tutti. Non di rado, infatti, capitano intossicazioni da contatto con piante che non avremmo mai immaginato essere velenose. Una di queste è l’oleandro. Il suo fiore è tra i più belli e colorati al mondo ma non tutti sanno che questa pianta che molti abbiamo nel nostro giardino è altamente velenosa.
Caratteristiche dell’oleandro
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L’oleandro è un arbusto sempreverde tipico della macchia mediterranea. Fiorisce in estate o in autunno e ha dei bellissimi fiori di color bianco, rosa o rosso. Solitamente viene coltivata come pianta ornamentale proprio a causa delle sue foglie sempre verdi e dei suoi fiori molto belli e caratteristici. Si può far crescere sia come albero che come arbusto, a seconda della varietà. È una pianta molto semplice da coltivare, cresce rapidamente anche se non la si innaffia regolarmente.
Il suo fiore è tra i più belli e colorati al mondo ma non tutti sanno che questa pianta che molti abbiamo nel nostro giardino è altamente velenosa
Tutta la pianta dell’oleandro è tossica, compresi i fiori. L’oleandro infatti contiene una sostanza chiamata oleandrina, un glicoside cardiotossico. Il momento della fioritura è il momento in cui questa sostanza è presente in maggiore quantità. Se ingerita, questa pianta causa dapprima vomito, che è in realtà un sintomo positivo dato che è in grado di ridurre le tossine nell’organismo. Successivamente, a distanza di qualche ora possono comparire aritmie cardiache potenzialmente mortali. Anche inalare i fumi di questa pianta potrebbe essere tossico, perciò è raccomandabile non bruciarla. Fortunatamente l’intossicazione da oleandro, se riconosciuta e presa in tempo, si può risolvere senza conseguenze. In caso di intossicazione è fondamentale contattare immediatamente il proprio medico o il Centro Antiveleni più vicino.
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