L’estate sta portando sulle nostre tavole delle primizie deliziose, soprattutto per quanto riguarda la frutta. Parliamo delle pesche, delle albicocche, delle fragole e delle ciliegie. Quest’ultime sono uno degli snack più amati di questo periodo e infatti come si dice “una tira l’altra”.
Oggi diamo un consiglio per consumarle fino al midollo, facendo in modo di non buttare via nulla o almeno di sfruttarle al massimo. Infatti ecco il sorprendente motivo per cui nessuno sta più buttando i noccioli delle ciliegie grazie a questo metodo di riciclo creativo e furbo.
Il nocciolo delle ciliegie
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Generalmente la ciliegia si mangia quasi nella sua interezza, buttando via solo il picciolo e il nocciolo. Quest’ultimo però può essere salvato. Per questo oggi vediamo insieme il sorprendente motivo per cui nessuno sta più buttando i noccioli delle ciliegie grazie a questo metodo di riciclo creativo e furbo.
Raccogliendo diversi di questi scarti si può fabbricare uno scaldotto fai-da-te che ci tornerà utile per scaldare le fredde sere invernali oppure per attenuare i dolori muscolari. Averlo pronto già in questo periodo ci permetterà di affrontare le prossime stagioni al meglio.
Come riutilizzarlo
Basta pulire accuratamente i noccioli, staccando le parti residue della polpa e asciugarli con cura su un panno da cucina. A questo punto è necessario trovare un contenitore di stoffa. Per comodità noi consigliamo di usare una calza vecchia oppure spaiata. In alternativa vanno anche bene dei sacchettini di tela.
Basta riempirli di questo materiale e richiuderli su sé stessi: nel caso della calza basterà un bel nodo. In questo modo avremo subito pronto il nostro scaldino totalmente a costo zero. Per attivarlo sarà necessario infilarlo all’interno del microonde e impostare un paio di minuti. Grazie a questo elettrodomestico i semi si scalderanno, mantenendo a lungo il calore.
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