Da un’indagine condotta è emerso che circa 19 milioni di persone, in Italia, evade le tasse. Si tratta di un dato traducibile nel 40% del debito pubblico del Paese. Per queste ragioni, l’Agenzia delle Entrate, nel corso del tempo, ha sempre più perfezionato le sue tecniche di controllo. Ciò, al punto di affidarsi a sistemi telematici sempre più evoluti e all’intelligenza artificiale, dotata di algoritmi elaborati ad hoc. L’ultimo approdo della scienza in materia di controlli fiscali si chiama VERA, ossia “verifica dei rapporti finanziari”. Si tratterebbe di un nuovo software ideato per stanare i possibili evasori. Esso si avvale di un algoritmo in grado di verificare le informazioni presenti in archivio. Quindi, grazie ad esso si potranno scovare molti di quei 19 milioni di italiani che evadono il Fisco.
Come funziona VERA contro gli evasori
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Vediamo, adesso, come opererà questo software e, quindi, come sarà possibile recuperare i crediti dei contribuenti verso lo Stato. Domandiamoci, anzitutto, quali saranno i settori in cui VERA opererà maggiormente. Di certo, le indagini riguarderanno: frodi, false compensazioni e fruizione indebita di sostegni statali. Si pensi a tutti i Bonus indebitamente percepiti durante il Covid e non solo. Sotto la lente d’ingrandimento dell’Agenzia, vi saranno anche persone che hanno debiti con il Fisco. Si pensi a chi non paga multe, bolli, cartelle esattoriali, tasse, o chi tiene altri comportamenti lesivi sul piano erariale.
Contro tutti costoro è partito il software antievasori dell’Agenzia delle Entrate: VERA. Esso è in fase di sperimentazione, ma in caso di successo ne verrà ampliato il raggio di azione. Il flusso di informazioni sarà ad ampio spettro. Infatti, le liste selettive dei contribuenti a rischio, predisposte a livello centrale, confluiranno verso le direzioni regionali e provinciali.
Il software antievasori dell’Agenzia delle Entrate acciufferà chi evade il Fisco non pagando tasse, contributi e multe
Le direzioni periferiche dell’Agenzia delle Entrate, ricevute le informazioni, dovranno valutare, autonomamente, l’opportunità delle eventuali azioni di controllo. Quindi, esse dirigeranno e proseguiranno le indagini verso i contribuenti che siano più interessanti sotto il profilo tributario. Si consideri, inoltre, che detto sistema verrà utilizzato anche in collaborazione con la Guardia di Finanza. Quest’ultima, infatti, potrà accedere alle informazioni presenti in archivio per scovare gli evasori. Quindi, i contribuenti dovranno prestare molta attenzione a non infrangere le regole. Ciò in quanto i sistemi predisposti dal Fisco stanno diventando sempre più efficaci e scientifici.
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