Il nemico numero uno di chi ha soffitti di legno o mobili antichi in casa sono i tarli. Sono insetti piccolissimi che si infilano nelle fessure e si nutrono della polpa del legno. Creano dei tunnel come dei minatori e talvolta buttano fuori qualche residuo di segatura.
Ci accorgiamo della loro presenza a causa del rumore orribile che fanno quando si cibano del legno. Le stanze sono invase da uno stridore che somiglia a quello della lima passata sopra un pezzo di ferro. I nostri mobili ci mandano un grido d’allarme al quale non possiamo restare insensibili.
Questi terribili insetti stanno creando danni davvero ingenti: quando i tarli abitano una sedia, prima o poi si romperà sotto il peso di chi la occupa. Cadono i quadri a causa delle cornici erose e anche gli sportelli degli armadi si piegano. Ecco il sistema infallibile per liberarsi dei terribili tarli che fanno sbriciolare i mobili.
Caccia al tarlo come Sherlock Holmes
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La caccia al tarlo parte da un principio elementare. Dobbiamo eliminarlo nella galleria giusta. Come si fa a individuarla?
Se sentiamo provenire il tipico scricchiolio del tarlo al lavoro, avviciniamoci in silenzio al mobile e osserviamolo con una lente di ingrandimento nell’area dalla quale proviene il rumore. Il foro nel quale si trova il tarlo è di colore bianco, mentre gli altri sono più scuri. Non sempre ci sono in bella vista dei residui di segatura.
Una volta individuato il foro, spruzziamoci dentro un prodotto specifico per i tarli con una siringa e un ago. Inutile spruzzare degli spray all’esterno perché perdiamo solo tempo.
Se lo scricchiolio del tarlo proviene dal soffitto, chiudiamo al buio la stanza per qualche giorno ed evitiamo di andarci. Le tracce di segatura sul pavimento ci indicheranno la posizione esatta del tarlo. Con una scala e una lente di ingrandimento potremo individuare subito il foro bianco nel quale intervenire. Sempre con il solito sistema del veleno per tarli e della siringa.
Il sistema infallibile per liberarsi dei terribili tarli che fanno sbriciolare i mobili
Per evitare che i tarli prendano dimora nei nostri mobili antichi, non teniamo le finestre aperte in queste stanze, a meno che non ci siano le zanzariere.
Lucidiamo i mobili con cera d’api mescolata con olio di cedro, che è un antitarme naturale. La bellezza dei nostri pezzi risplenderà e non sentiremo più i fastidiosi scricchiolii.