Il segreto per sbucciare velocemente le castagne senza romperle 

Esiste davvero il segreto per sbucciare velocemente le castagne senza romperle e senza rovinarsi le mani? Quali suggerimenti si devono seguire per ottimizzare tale procedimento che spesso richiede molto tempo ed energia? I Tecnici di ProiezionidiBorsa dedicheranno all’interno della sezione Cucina una guida pratica ed utilissima per conoscere le tecniche utili a gustare questo delizioso frutto autunnale.

Quali sono le proprietà nutritive delle castagne

L’avvento dell’autunno porta con sé atmosfere di dolci sfumature cromatiche  nella natura e a tavola. Molti, infatti, cercano di contrastare i primi freddi stagionali mettendo a tavola pietanze calde e dal gusto intenso. In questa ricerca di calda accoglienza, uno dei frutti che descrive pienamente questa particolare stagione dell’anno è certamente la castagna. Si tratta di una vera e propria miniera di nutrienti e fibre naturali particolarmente utili a regolarizzare i livelli di colesterolo e zuccheri nel sangue. Le castagne, infatti, sono ricchissime di carboidrati complessi che rappresentano addirittura una valida alternativa a chi soffre di intolleranza al glutine. Oltre a ciò, non si deve dimenticare l’importante apporto di vitamina B che questo frutto di stagione garantisce all’organismo.

Al gusto e al sapore delizioso ed irresistibile, a volte si oppone la difficoltà di rimuovere la scorza marrone esterna che le protegge. Ebbene, vediamo allora qual è il segreto per sbucciare velocemente le castagne senza romperle.

Quali procedimenti seguire per sbucciarle

Come molti sapranno, la preparazione delle castagne al forno o in padella richiede alcuni procedimenti. Un primo trattamento quando sono ancora crude ed uno successivo alla cottura su fuoco. Per scogliere ogni dubbio su eventuali difficoltà, è opportuno partire dalla procedura che è preferibile seguire quando le castagne sono ancora crude. Un primo utile suggerimento per la preparazione delle castagne è quello di metterle in ammollo in acqua.

Questa primissima tecnica consente di eliminare quelle già marce che solitamente salgono in superficie. Inoltre, l’ammollo per un’oretta circa risulta particolarmente utile ad ammorbidire la buccia marrone esterna. Una volta completata tale procedura, la buccia più flessibile, consentirà di effettuare le tipiche incisioni longitudinali con maggiore facilità. A proposito dell’incisione, è bene sapere che questa deve avere una lunghezza pari a più della metà della castagna. Questa è un’operazione assai importante perché faciliterà i passaggi successivi.

Quando tutte le caldarroste saranno incise, si potrà passare alla cottura che più si preferisce. Tale operazione richiede particolare attenzione all’omogeneità della cottura. Le castagne ,infatti, vanno spesso rigirate sia sulla padella che sulla leccarda o sulla brace. Una volta che anche la cottura sarà completa, c’è un altro aspetto da considerare per un’ottima riuscita della pulitura. Il segreto per sbucciare velocemente le castagne senza romperle a questo punto richiede il passaggio all’interno di un canovaccio. Quando si tirano via dal fuoco, è consigliabile conservare le castagne in un  panno che trattenga il calore e non le faccia raffreddare. Da questa cortina protettiva, poi, si potranno estrarre man mano che le si sbuccia. Il panno è importante perché consente di trattenere l’umidità e questo consentirebbe di sbucciare i frutti con grande facilità e senza il rischio di romperli.

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