Il segreto per cucinare sempre bistecche e arrosti perfetti e fritture leggere

bistecca

Benché per molti anni la cucina sia stata relegata ad attività di secondo ordine, una materia dedicata solo a chi non voleva studiare, oggi non è più così. Dopo l’esplosione culinaria degli ultimi anni grazie a programmi e show televisivi, ci siamo resi conto di quanto studio richieda.

È infatti opportuno padroneggiare le tecniche di cottura e i vari segreti per ottenere risultati soddisfacenti. Ad esempio avevamo suggerito che per ottenere piatti di pasta sempre cremosi potremmo sfruttare una tecnica detta risottatura che sfrutta gli amidi della pasta e non richiede grassi aggiunti.

Allo stesso modo per definirsi dei veri cuochi è necessario conoscere le preparazioni di base per poterle arricchire, come ad esempio la salsa besciamella.

Ad ogni conto, per quanto utile studiare, non tutti hanno tempo e modo di dedicarsi in modo così approfondito alla materia. Questo però non vuol dire che si possano raggiungere ottimi risultati lasciandoci aiutare da alcuni strumenti.

Cotture impeccabili

Con pochi euro possiamo infatti cucinare piatti che in apparenza potrebbero nascondere delle insidie. Beh, il segreto per cucinare sempre piatti perfetti è il termometro da cucina. Ne esistono molte tipologie che si distinguono in quelli a pezzo unico oppure in quelli composti da monitor digitale e sonda da inserire nella pietanza.

Il termometro da cucina risulta utilissimo nella cottura della carne, specie per centrare il grado di cottura. Quello che dovremo fare sarà inserire il termometro al centro del pezzo di carne che stiamo cuocendo e controllarne la temperatura. Per quanto riguarda la carne di manzo dai 48° ai 50° avremo cottura al sangue, dai 50° ai 55° cottura media e fino ai 60° sarà ben cotta.

Questo strumento è utile sia nella cottura di alte bistecche da cucinare alla brace, sia per arrosti da cucinare in forno. Oltre questi accorgimento ricordiamo sempre di cuocere la carne ad alte temperature per formare la saporita crosticina.

Il segreto per cucinare come dei veri chef

Oltre alla carne, il termometro da cucina risulta utilissimo anche per quanto riguarda le fritture. Se stiamo cercando un metodo semplice e veloce per evitare fritture umide e unte il termometro è esattamente quel che serve. Il perché risiede nell’individuare la corretta temperatura dell’olio al momento dell’immersione. Se l’olio è troppo freddo la frittura si impregnerà di olio stesso mentre, qualora la temperatura fosse troppo alta, rischieremmo di bruciare tutto.

Pertanto prima di friggere immergeremo il termometro nell’olio e quando il display segnalerà 180° gradi potremo friggere. Pochi minuti e la frittura sarà dorata e croccante, senza residui di olio né odori di bruciato. Ulteriore consiglio è quello di salare la frittura solo prima di servire. Il sale infatti tende ad estrarre liquidi e dunque salando in anticipo otterremo una frittura molliccia.

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