Per tutti noi che amiamo scoprire i trucchi nascosti dei personaggi più famosi, non dobbiamo perderci assolutamente il metodo della grande campionessa da sci.
C’è chi dice che i campioni si riconoscono dal punto meno probabile del loro corpo, ovvero dalla testa. Senza la mente, il corpo diventa solo un peso, e non uno strumento. Ma cosa c’è di tanto strano nella preparazione di Sofia Goggia? Qualcosa che renderà qualcuno perplesso, ma che la campionessa ha sempre rivendicato con grande orgoglio.
Nascondersi da tutto e da tutti per qualche giorno in un posto in cui a mala pena il telefono trova una connessione, è questo il segreto inconfessabile di Sofia Goggia per vincere così tanto che in tanti dovremmo provare. Vediamo dove avviene questa fuga dal Mondo.
Un posto incredibile
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Una baita nascosta nel verde, tra i pascoli. Una casetta di legno, dove neppure l’energia elettrica e l’acqua corrente possono arrivare. E poi, tutto attorno, le vette ed i ruscelli, in cui al limite fare il bagno, come lei stessa ha ammesso. Tutto è bellezza e silenzio assoluto nel Vallone del Grauson, sopra Cogne. Il sospiro del vento e l’immensità del cielo azzurro, il senso dell’incredibilmente grande e quello della nostra natura più intima. Ogni tanto Sofia scompare là. Come se fosse Zarathustra di Nietzsche, che sale alla montagna per trovare l’illuminazione. E quando riscende ritornano le vittorie e la motivazione. Non dovrebbe sembrarci un segreto inconfessabile, in realtà. Forse potremmo averne bisogno anche noi per potere rendere al 100% nella vita e nel lavoro.
A proposito del posto, di questa perla in Italia è possibile non abbiamo mai sentito troppo parlare. È un peccato, ma forse è il segreto della sua bellezza intatta. Questa valle secondaria della Valle d’Aosta è un vero prodigio per chi cerca la pace. E sono tanti gli esperti che confermano che il segreto di Sofia Goggia è un trucco utilissimo per la mente. Lo sanno bene i Giapponesi, che hanno inventato l’arte dei bagni nella foresta, il cosiddetto Shinrin-Yoku.
Il segreto inconfessabile di Sofia Goggia per vincere così tanto che in tanti dovremmo provare
Non si tratta solo di trascorrere il tempo in posti idilliaci, al riparo da stress e disturbi. Il cervello ha bisogno di uno scudo protettivo, è vero. Ma anche bisogno di una continua alimentazione. Questo segreto ulteriore è la lettura. Avremo forse fatto caso che alcuni dei migliori manager al Mondo sono grandi lettori. Questo è perché la lettura aiuta a vedere le cose in una prospettiva diversa, oltre ad allenare creatività ed empatia. Ma quanti libri legge Sofia Goggia?
Almeno una decina, secondo quanto ha raccontato la campionessa in passato. Una cifra certamente maggiore rispetto alla media, e che vorrebbe provare ad aumentare ancora di più. Certo il tempo fugge, ma prova sempre a trovare uno spazietto per i suoi autori preferiti. Pare abbia un debole per la letteratura inglese. Come se non bastasse tra le sfide di Sofia Goggia c’è anche quella di laurearsi. Ancora il percorso a Scienze Politiche è lungo, ma nessuno ha dubbi sulla riuscita.
Forse anche noi abbiamo bisogno di eliminare il superfluo dalla nostra vita. Sembrerà buffo, ma il metodo delle tre scatole per eliminare il superfluo da casa nostra promette esattamente questo.