Il segreto di balconi splendidi è questa pianta che necessita di poca acqua

garofanini

Con l’arrivo della primavera e l’aumento delle temperature cresce la voglia di abbellire giardini e balconi.

Oltre a curare le piante che già si posseggono sarà possibile cercarne di nuove da aggiungere al nostro piccolo ecosistema domestico.

Alcune piante sono perfette per dare vita a balconi bellissimi ed eleganti, pur necessitando di poche cure.

Una di queste erbacee perenni sempreverdi è rappresentata dal dianthus, conosciuto anche come garofanino. Si tratta di piante che possono raggiungere i venti centimetri di altezza. Vengono chiamate “garofanini” per distinguerle dai garofani, di dimensioni nettamente maggiori.

In commercio esistono centinaia varietà diverse di dianthus.

Sono piccoli fiori, all’apparenza fragili, ricchi di pregi e con pochissimi difetti. Infatti, sono piante resistenti che richiedono davvero poche cure. Il segreto di balconi splendidi è questa pianta che necessita di poca acqua.

Come curarli

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I dianthus potranno essere coltivati sia in vaso che in piena terra. Nel caso di balconi si consiglia di utilizzare una vaso di circa venti centimetri di diametro per la singola pianta. Sarebbe, poi, preferibile evitare l’utilizzo di ciotole. Le ridotte dimensioni e il rischio di ristagni di acqua potrebbero mettere a rischio l’apparato radicale.

In estate resisteranno anche una settimana senza essere annaffiati. Infatti, si potrà andare tranquillamente via senza temere che a queste piante manchi l’acqua.

In inverno, invece, potranno essere lasciate sotto la neve, non subiranno il minimo danno. Inoltre, dovranno essere bagnate molto raramente.

Nonostante tenderanno a fiorire anche senza fertilizzazione, si consiglia di concimare ogni quindici giorni da marzo a ottobre.

In inverno potare i garofanini di circa cinque centimetri. Ecco perché il segreto di balconi splendidi è questa pianta che necessita di poca acqua.

Nemici

Benché siano molto resistenti, anche i dianthus hanno dei nemici. Nel caso di foglie scolorite bisognerà andare alla ricerca del ragnetto rosso causato da un eccesso di calore. Per prevenire basterà vaporizzare le foglie delle piante durante le giornate più calde. Nel caso in cui non si intervenga il ragnetto sparirà a novembre per poi ricomparire in estate, questo penalizzerà le fioriture.

Un altro problema potrebbe essere legato a un grave stress idrico. Si manifesterà con le foglie che seccheranno dalla base alla punta. È una pianta resistente ma non annaffiarla mai o annaffiarla troppo potrebbe creare dei veri e propri problemi alla pianta.

Nel caso in cui le foglie della pianta si ricoprissero di segni marroni, invece, si sarà di fronte alla ruggine. Per prevenirla evitare di bagnare il fogliame durante le annaffiature.

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