Il segreto che in pochi conoscono per avere patatine fritte perfette come al McDonald

patatine

Poche cose sono tanto gustose quanto le patatine ben fritte e calde. Le cosiddette “french fries” sono amate da grandi e piccini, perché sfiziose, gustose e perfette come contorno. Sono, infatti, l’ideale accompagnamento per una bistecca di carne, un panino oppure per il pesce. Perfette anche da consumare da sole, come aperitivo aspettando la pizza. Comunque è davvero difficile ottenere una frittura perfetta. Il risultato non è sempre garantito. Accade spesso siano imbevute troppo di olio oppure diventino troppo morbide e non restino croccanti. Questo quindi il segreto che in pochi conoscono per avere patatine fritte perfette come al McDonald e fare felici tutti.

Un po’ di storia

Le french fries potrebbero non essere francesi, a dispetto di quanto potrebbe far pensare il nome. Alcuni sostengono, infatti, che le patatine siano originarie del Belgio. In un villaggio lungo il fiume Mosa gli abitanti mangiavano pesce fritto. In inverno, quando il fiume gelava, gli abitanti del villaggio friggevano le patate a striscioline invece del pesce quando questo scarseggiava. Si racconta che questo piatto sia stato scoperto dai soldati americani in Belgio durante la prima guerra mondiale. Poiché nel Sud del Paese si parlava soprattutto francese, soprannominarono  le gustose patate fritte appunto “francesi”.

I francesi, invece, raccontano che fu un medico ufficiale francese, un certo Antoine-Augustine Parmentier, imprigionato in Prussia durante la guerra dei sette anni. Il medico mangiò per la prima volta le patate, ne apprezzò tantissimo il sapore e le introdusse in Francia al suo rientro. Si racconta che il primo chiosco di patatine fritte in Francia fu aperto nel 1789.

Il segreto che in pochi conoscono per avere patatine fritte perfette come al McDonald

Quale che siano le origini, siamo certi che sono stati i francesi a introdurre le patatine fritte in America. Qui, grazie ai fast food, come il McDonald, sono diventate famosissime. Per cucinare patatine fritte a regola d’arte, però, è necessario adottare qualche piccolo accorgimento.

Prima di tutto scegliere le patate giuste, possibilmente quelle a pasta gialla e con la buccia rossa. Queste, infatti, sono povere di amido, perché povere di amido, a differenza per esempio delle patate novelle. Sbucciare le patate, tagliatele a listarelle e immergerle in acqua freddissima per 10 minuti. In questo modo le patate rilasciano l’amido. Quindi asciugare le patatine con della carta da cucina e friggerle in abbondante olio extravergine d’oliva. Attenzione, mantenere la temperature ad un massimo di 175°C!

 

 

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