Oggi andremo alla scoperta di una delle tantissime eccellenze culinarie italiane. E per farlo, apriremo il libro di ricette della tradizione piemontese. Ci troveremo un piatto di carne con ingredienti gustosissimi che di sicuro sorprenderà tutti i commensali.
Vediamo quindi il secondo di maiale della tradizione da far venire l’acquolina in bocca, e la sua ricetta.
Il piedino
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La specialità che vedremo si chiama batsoà. Essa nasce come piatto povero della tradizione piemontese. Lo mangiavano spesso i contadini dopo una dura giornata nei campi. Il suo nome così particolare è una sorta di “piemontesizzazione” di un termine francese. I piemontesi hanno infatti tradotto in questo modo “bas de soie”, ovvero le calze di seta.
La ragione di questo termine è duplice: da un lato, la carne è morbida come seta, e dall’altro, “calza” si riferisce alla parte del maiale cucinata. In questa ricetta si prepara infatti il piedino di maiale. Questo pezzo è reperibile in macelleria, e consiste in un piedino fritto.
Ingredienti
Per fare il batsoà per quattro persone avremo bisogno di:
a) 4 piedini di maiale;
b) 500 ml di aceto;
c) 2,5 litri d’acqua;
d) 2 uova;
e) una cipolla;
f) 3 spicchi d’aglio;
g) rosmarino;
h) 100 g di pangrattato;
i) olio d’oliva;
l) sale;
m) pepe.
Preparazione
Iniziamo lavando accuratamente i piedini. Poi mettiamoli in acqua fredda, insieme ad aceto, cipolla, aglio, e rosmarino. Poi scaldiamo l’acqua fino all’ebollizione, e lasciamo cuocere per tre ore.
Una volta che i piedini sono abbastanza morbidi, possiamo toglierli dalla pentola e lasciarli raffreddare un po’. Poi quando sono tiepidi possiamo disossarli e tagliarli a pezzetti di media dimensione.
A questo punto possiamo passare alla frittura. Intingiamo i pezzetti nell’uovo, con sale e pepe, e poi passiamoli nel pangrattato. A questo punto possiamo friggerli in olio bollente per quindici minuti, e poi impiattiamo.
Abbiamo imparato a cucinare il secondo di maiale della tradizione da far venire l’acquolina in bocca. Una delizia croccante fuori e morbida dentro.