Si parla sempre più spesso di una ripartenza del risiko bancario in Italia. In questo contesto la banca più corteggiata e al centro di tanti rumors di mercato è Banca Popolare di Sondrio. Tanto che da inizio anno questo titolo azionario registra la migliore performance del settore bancario con un rialzo di oltre il 18%.
Nel risiko bancario Banca Popolare di Sondrio possibile preda di Unicredit?
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Il ministro dell’Economia italiano, Giancarlo Giorgetti, ha chiesto spiegazioni all’amministratore delegato di Unicredit, Andrea Orcel, riguardo a un potenziale interesse della banca per Banca Popolare di Sondrio, sua concorrente.
Questa richiesta è seguita a un articolo del Sole 24 Ore che ha suggerito che una grande banca d’affari americana stava cercando di acquisire un pacchetto del 10% di Banca Popolare di Sondrio, con Unicredit indicata come istituto interessato. L’incontro tra Giorgetti e Orcel è avvenuto la scorsa settimana. Tuttavia, Orcel aveva precedentemente smentito le voci, definendole “rumori”, e negando che Unicredit stesse acquistando azioni di Pop Sondrio. Pur respingendo le voci, ha dichiarato che Unicredit è interessata a opportunità M&A, ma solo al giusto prezzo. Attualmente, sia il Tesoro italiano che Unicredit hanno scelto di non commentare sulla situazione.
Le indicazioni dell’analisi grafica
Il titolo Banca Popolare Sondrio (MIL:BPSO) ha chiuso la seduta del 30 gennaio a quota 6,945 €, in rialzo del 3,66% rispetto alla seduta precedente.
Come dicevamo all’inizio di questo articolo, le azioni Banca Popolare di Sondrio sono tra quelle che più hanno corso negli ultimi mesi. Non sorprende, quindi, che l’impostazione è rialzista con una serie di massimi e minimi crescenti e le medie saldamente incrociate al rialzo sul time frame settimanale.
La corsa, quindi, potrebbe continuare secondo lo scenario mostrato in figura. Solo una chiusura settimanale inferiore a 6,673 € potrebbe favorire una ripresa del ribasso.
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