Il coronavirus sta mettendo a dura prova le attività produttive. I benzinai hanno proclamato lo sciopero dal 14 al 17 dicembre. Ma qualcosa nelle ultime ore è cambiata: il rischio di rimanere a piedi resta nonostante l’apertura dei benzinai.
Sindacati tendono la mano
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Infatti i sindacati di categoria hanno ridotto lo sciopero di un giorno. L’agitazione, infatti, terminerà nel pomeriggio di mercoledì 16 dicembre. La Commissione di Garanzia ha chiesto a Faib Confesercenti, Fegica Cisl e Figisc/Anisa Confcommercio di ridurre i giorni di sciopero per non aggravare ulteriormente i disagi.
Però, la palla ora passa al Governo. Le rappresentanze di settore hanno accolto l’invito a ridurre lo sciopero nei servizi pubblici essenziali ma attendono segnali dai rappresentanti dello Stato. Un confronto tra le parti che resta fermo a mesi addietro. Cosa farà il Ministro dello Sviluppo economico?
Le richieste dei benzinai
I gestori dei distributori di carburante, restano fermi sulla propria posizione, chiedono incentivi mirati per sopperire alla diminuzione del fatturato. Meno auto in circolazione, vuol dire meno carburante erogato e minori guadagni.
Ma intanto i costi fissi da sostenere restano: tasse, bollette e scadenze varie. Una matassa che si è aggrovigliata ancora di più perché la pandemia non cessa e la crisi economica si fa sempre più sentire. Purtroppo per i benzinai non c’è traccia di soldi nei vari Decreti Ristori, introdotti per attenuare gli effetti economici drammatici.
Le nuove date dello sciopero
Intanto i gestori degli impianti di rifornimento carburanti hanno teso la mano in segno di conciliazione. Lo sciopero ci sarà ma con una riduzione dell’arco di tempo.
Perciò chi deve mettersi in viaggio per motivi strettamente necessari, prenda nota. I benzinai incroceranno le braccia dalla serata di lunedì 14 dicembre dalle ore 19.00 su rete ordinaria, dalle ore 22.00 in autostrada Fino a mercoledì 16 rispettivamente ore 15.00 e ore 14.00 non sarà possibile fare carburante. Il rischio di rimanere a piedi resta nonostante l’apertura dei benzinai.