Molte case oggi hanno il riscaldamento a pavimento e non ci sono più i vecchi termosifoni. Chi vive agli ultimi piani di un condominio e ha questo tipo di riscaldamento può percepire molto il caldo, visto che il calore tende a salire. Se l’essere umano soffre il troppo caldo, le piante che si trovano in casa come se la passano? Quindi sorge spontaneo chiedersi se il riscaldamento a pavimento può danneggiare le piante in casa.
Il riscaldamento a pavimento sicuramente riscalda moltissimo, ed è un’ottima soluzione per chi desidera una casa bella calda. Il pavimento riscaldato è veramente ottimo. Ma è così ottimo anche per le piante? Soprattutto se arriva a temperature elevate?
Il riscaldamento a pavimento può danneggiare le piante in casa?
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Purtroppo sì, infatti il troppo calore che deriva dal pavimento può danneggiare le nostre bellissime piante e anche farle morire. Ad esempio se si ha una pianta per terra con il sottovaso pieno d’acqua, questa, con il riscaldamento acceso, potrebbe aumentare la sua temperatura e uccidere la pianta.
Si consiglia infatti, soprattutto d’inverno, di posizionare le piante ad una altezza di 20 centimetri dal pavimento, magari con dei portavasi da terra. In questo modo si evita di avere le piante a contatto con una fonte di colore.
Un’altra soluzione possibile è quella di mettere dell’argilla espansa bagnata nel sottovaso. Basta mettere un po’ di argilla sul bordo del sottovaso, poi mettere un altro sottovaso al centro e poggiarci sopra la pianta. L’argilla andrà a rendere più umida l’aria e quindi un ambiente più confortevole per le piante.
Attenzione però, perché questo metodo non va usato se si ha una casa umida. Se si vive in una casa umida si dovrà solo porre le piante su un portavasi da terra. Sennò si finirà per avere una casa super umida, che non fa bene alla salute e nemmeno alla pianta.
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