Tra gli oggetti che utilizziamo più spesso in cucina troviamo sicuramente le tovaglie ed i canovacci. Le prime hanno sia un’utilità estetica che pratica, poiché permettono di mangiare in tranquillità, senza il rischio di sporcare e rovinare il tavolo. I secondi, invece, sono utilissimi per asciugarsi le mani mentre si cucina e per asciugare stoviglie e posate appena lavate.
Dato il loro frequente utilizzo, quindi, è piuttosto normale ritrovarseli nel cesto della biancheria sporca almeno ogni fine settimana. Le tovaglie, infatti, essendo in genere di cotone, tendono ad assorbire parecchio le varie macchie di sugo, caffè, unto e così via. I canovacci, invece, trattengono l’umidità e, col passare del tempo, si ingialliscono diventando anche antiestetici.
In questo contesto è necessario, quindi, comprendere in che modo andrebbero lavati e trattati questi tessuti e, soprattutto, con quali prodotti.
Il rimedio d’oro per smacchiare tovaglie e canovacci ingialliti in una sola mossa e senza candeggina
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Per sbiancare tovaglie e canovacci ed eliminare lo sporco, molti utilizzano la candeggina. Questo prodotto, pur essendo abbastanza efficace, però, col tempo potrebbe provocare diversi problemi respiratori ed avere un grosso impatto sull’ambiente.
Un’alternativa ecologica e davvero super efficace, invece, è il percarbonato di sodio. Questo prodotto, utilizzato nella produzione di svariati detersivi, è un vero portento nelle pulizie, soprattutto per quanto riguarda lo sbiancamento e l’igienizzazione dei tessuti. Tuttavia, per utilizzarlo in maniera corretta, è necessario seguire alcuni procedimenti ed impostare la lavatrice rispettando determinati criteri.
Il percarbonato di sodio, infatti, diventa efficace solo a temperature superiori ai 40 gradi e con un ammollo prolungato. Per questi motivi, è fondamentale agire in questo modo.
Per prima cosa, carichiamo la lavatrice con i nostri capi ed aggiungiamo un paio di cucchiai di percarbonato nell’apposito cassetto dei detersivi. A questo punto azioniamo soltanto il prelavaggio e, quando l’acqua avrà riempito l’intero cestello, spegniamo la lavatrice. Lasciando i capi in ammollo per 3 o 4 ore, il percarbonato inizierà a disciogliersi rilasciando tutte le sue proprietà. Trascorso il tempo necessario, riavviamo il lavaggio a 60 gradi ed il gioco è fatto. In caso di macchie ostinate e difficili da trattare, si potrebbe rafforzare l’effetto del percarbonato aggiungendo un normale detersivo in polvere nel cassetto. Attenzione, invece, a non aggiungere detersivi liquidi perché il percarbonato, liberando ossigeno, potrebbe scioglierne gli enzimi annullandone l’efficacia. Quindi ecco il rimedio d’oro per smacchiare tovaglie e canovacci ingialliti, eliminando anche le macchie più ostinate.
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