Dal 31 gennaio 2021 al giugno 2022 era atteso un ribasso dei mercati internazionali. Questo andamento poteva protrarsi fino al mese di marzo 2023.
A che punto siamo? Il ribasso dei mercati finisce ora, oppure più avanti nel tempo?
In data 16 agosto il nostro setup, (il precedente era scaduto il 5 luglio, e ancora prima il 20 maggio e poi il 28 marzo) ha riportato i mercati al ribasso. Questo movimento dovrebbe trovare bottom il 17 ottobre, altrimenti il 2022 sarà atteso ulteriormente al ribasso fino a Natale, e poi probabilmente a marzo del prossimo anno.
Attese per il 2022 e reale andamento dei grafici
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Quello che accadrà nella prossima settimana, avrà quindi ripercussioni fino a Natale. Difficlmente, se settimana prossima non formerà il bottom, si vedrà un bottom a novembre.
La casistica dal 1898 ad oggi, vuole che se i mercati internazionali formano il massimo nel mese di gennaio (è avvenuto fra il 24 ed il 25 gennaio), le probabilità sono per il bottom ad ottobre, oppure si scenderà fino a Natale.
Ottobre, è solitamente un mese di minimo, e per il momento riteniamo che anche stavolta l’evento possa ripetersi.
C’è comunque una buona notizia ed è la seguente: il minimo che si formerà a ottobre, oppure marzo, dovrebbe essere il minimo del decennio in corso.
Ecco come si comporta solitamente un decennio
Cosa monitorare?
Se la chiusura delle prossima settimana avverrà sopra i seguenti livelli, la probabilità che sia partito il rally natalizio dovrebbe essere superiore al 75%:
Dax Future
12.721
Eurostoxx Future
3.492
Ftse Mib Future
21.210
S&P 500 Index
3.712.
Il ribasso dei mercati finisce ora, oppure a marzo? Probabilmente lo scenario sarà chiaro a fine della prossima settimana.
I nostri oscillatori fino a settimana prossima sono girati al rialzo , e al momento danno elevate probabilità che si possa ripartire al rialzo. Il tempo però scade proprio settimana prossima. O i mercati sfrutteranno questa possibilità, oppure prepariamoci a ulteriori forti ribassi, anche di un altro 20% nei prossimi 5 mesi.
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