Il rialzo tanto atteso è finalmente partito, dove potrebbero arrivare le azioni Danieli?

L’ultimo anno non è stato certamente tra i migliori per il titolo Danieli che con una performance del 4% si va a collocare nella parte medio/bassa della classifica dei migliori del suo settore di riferimento dominato dal titolo GEL. In ogni caso ha fatto poco meglio della media del settore. Anche il 2022, però, non sta andando molto bene. Anzi, con una perdita di oltre il 16% è linea con la media delle performance dei suoi competitors.

Le cose, però, potrebbero essere cambiate e, come si vede dal grafico, il rialzo tanto atteso è finalmente partito.

Allo stato attuale, infatti, la tendenza in corso è rialzista e le quotazioni si stanno avvicinando a quello che è l’obiettivo più probabile del rialzo localizzato in area 22,65 euro. Una chiusura settimanale superiore a questo livello potrebbe aprire le porte al raggiungimento del successivo obiettivo di prezzo in area 27,34 euro. La massima estensione rialzista, invece, potrebbe andare a collocarsi in area 32 euro.

La mancata rottura della resistenza, invece, potrebbe dare il via a un ritracciamento che non desterebbe preoccupazioni fino alla tenuta di area 19,75 euro. Sotto questo livello, infatti, dovremmo andare a calcolare la proiezione ribassista e i suoi obiettivi più probabili.

La valutazione di Danieli

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Dal punto di vista della valutazione qualunque sia l’indicatore utilizzato il titolo Danieli appare come sottovalutato. Sia il rapporto prezzo/utili passati che quello prezzo/utili futuri mostrano una sottovalutazione dell’ordine del 20%. Il Price to Book ratio, invece, mostra una sottovalutazione del 50% circa. Il titolo, poi, ha un livello di valutazione molto basso, con un valore aziendale stimato in 0,19 volte il suo fatturato.

A favore del titolo Danieli, poi, ci sono una anche situazione finanziaria che appare eccellente (conferendole una notevole capacità di investimento). Con un indice di liquidità superiore a 1 e un rapporto debito totale/capitalizzazione inferiore al 35%, la società Danieli appare molto solida.

Da quanto riportato sulle riviste specializzate, per gli analisti che coprono il titolo il consenso medio è comprare con un prezzo obiettivo medio che esprime una sopravvalutazione del 21% circa.